Alba Adriatica, regolamento Tares copiato, Di Addezio: su di noi solo fango

alba_adriatica_comuneAlba Adriatica. Viene definita la macchina del fango, di sovietica memoria, che punta a denigrare gli avversari politici quando non si hanno argomenti.

L’accostamento, forte, viene utilizzato da Roberta Di Addezio, consigliere comunale con delega al bilancio e portavoce dell’amministrazione comunale, alla luce delle forti polemiche si si sono generate nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Dagli scarichi abusivi, tema che resta molto caldo, al regolamento della Tares, con tutte le accuse di essere stato copiato tout court dal Comune di Viareggio . Alla Di Addezio e alla’amministrazione comunale le accuse delle minoranze non sono piaciute. “Spiace dover impegnare il tempo che i cittadini ci hanno assegnato” sottolinea il consigliere comunale, ” per fare di Alba un posto migliore nel quale vivere, per ripulirci dal fango che l’opposizione continua a produrre, nell’infruttuoso tentativo di screditare la nostra immagine. E’ infamante, infatti, l’accusa di plagio rivoltaci da chi sostiene che questa amministrazione ha “spudoratamente copiato” il regolamento della Tares dal Comune di Viareggio, quando ognuno sa che si tratta di un regolamento elaborato sulla base di una “traccia” ministeriale pressoché perfetta, utilizzata e minimamente variata da ogni Comune italiano. .Così come di ogni Comune italiano è il ritardo, previsto dal Governo centrale, nell’approvazione del bilancio di previsione. Ritardo sul quale potremmo aprire dibattiti interminabili, ma che porterebbero tutti ad un’unica considerazione finale: non è colpa dell’amministrazione di Alba” . Che il clima politico, ad Alba Adriatica, resti permeato da alcune tensioni è pacifico e alcune frizioni sono emerse nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica.  “Non siamo più disposti a tollerare questo atteggiamento”, si legge ancora, ” e questo modo di fare politica che fa del dileggio l’unica arma di confronto. Basta fango. Basta politica della chiacchiera. Alba Adriatica ha bisogno di azioni concrete e di soluzioni reali”.

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