Mostra dell’artigianato a Teramo: il Comune nega i permessi per la seconda edizione

artigianatoTeramo. “Teramo muore e l’assessore Mario Cozzi assiste passivamente”. È il duro commento espresso, in una nota, dalla Confartigianato Teramo, che torna a lanciare la sua proposta relativa alla creazione di un ‘borgo artigiano’ nel cuore della città, con un mercatino per ragazzi in piazza Martiri. Proposte che, da tempo, restano chiuse in un cassetto.

“Piazza Martiri viene concessa a tutti tranne che all’artigianato”, continua la nota. Ed ecco, dunque, che la seconda edizione della Mostra organizzata da Confartigianato, non ci sarà, perché “il Comune ha negato i permessi”.

Siamo stanchi di subire le discriminazioni dell’Assessore Cozzi” continua. “Ogni anno chiediamo di poter fare manifestazioni per aiutare l’Artigianato, che sta attraversando un momento di grande crisi. Com’è possibile che un Assessore, il cui primo obiettivo dovrebbe essere quello di aiutare le aziende, nega ad un settore così importante manifestazioni ed iniziative che potrebbero aiutare a superare questo momento così difficile? Tali eventi rivitalizzerebbero anche il centro storico della nostra città nel quale vediamo continuamente abbassare le saracinesche per la chiusura delle attività. Abbiamo chiesto di creare tra Piazza del Sole e Porta Romana un borgo artigiano in cui, attraverso il recupero di locali in disuso e fondaci, gli artigiani possano realizzare i loro prodotti. Abbiamo proposto, ogni quarta domenica del mese nel periodo invernale, un mercatino del baratto per i ragazzi. Tutte le nostre proposte fino ad oggi sono state ignorate da questo Assessore. Ancora una volta la politica non fa quasi niente per cercare di aiutare le tante aziende in difficoltà, chiamate solo a pagare le tasse”. Da qui, la richiesta di un intervento del sindaco e le dimissioni dell’assessore Cozzi.

Impostazioni privacy