Elezioni Atri, l’Idv si chiama fuori

atri_comuneAtri. L’Italia dei valori non parteciperà alla prossima tornata elettorale per il comune di Atri. Un annuncio secco, con il quale, senza giri di parole, il coordinatore comunale, Vincenzo Marcone, annuncia che il suo partito si chiama fuori dall’appuntamento del prossimo 26 maggio.

Le ragioni sono tutte spiegate in una nota, che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. “Dopo mesi e mesi  di discorsi volutamente vuoti” spiega Marcone “la vera natura delle locali classi dirigenti  è venuta fuori. La tracotanza di alcuni, l’inconsistenza, l’inaffidabilità e il doppiogiochismo di altri, hanno suggellato a pochi giorni dalla presentazione delle liste, il perpetuarsi delle vecchie logiche, impedendo di fatto un qualsivoglia cambiamento. Vince la logica dell’occupazione, dell’incoerenza e dell’opportunismo. Al macero le ideologie e ancor più gli ideali e la dignità politica. Abbiamo preso atto dell’impossibilità di un percorso condiviso e ne abbiamo tratto le dovute conseguenze. Ciò nonostante, abbiamo tentato in ogni modo di coinvolgere le altre forze giovanili presenti sul territorio, in un percorso unitario basato sui valori universali della legalità, democrazia, solidarietà, trasparenza , partecipazione. Ci siamo scontrati in alcuni casi con realtà poco dialoganti, personalismi, improbabili distinguo, opportunismi vari ed evidenti difetti di gioventù. Una non lucida disamina del momento che vive il nostro paese e la nostra Atri. Avrebbe dovuto prevalere buonsenso, massima unità e umiltà, al fine di costruire una forte e valida alternativa alle tradizionali e fallimentari forze in campo. Siamo sempre più convinti che, non possano certo essere le appartenenze partitiche o civiche a discernere tra il bene e il male, ma solo ed esclusivamente l’opera dell’uomo in quanto tale. La competizione amministrativa, ha invece fatto perdere di vista il primario scopo, la vera essenza, il vero significato della prossima  tornata elettorale. L’obbligo morale di una discesa in campo da parte di tutti coloro che, intendono la politica come impegno di servizio, fuori dalle vecchie logiche, uniti dagli stessi ideali , alla ricerca di  un vero e profondo cambiamento culturale , con l’unica ambizione di una convinta salvaguardia del bene comune. Poter offrire ad Atri una nuova limpida e concreta opportunità. Noi dell’IDV che abbiamo condotto attivamente in questi anni battaglie a favore della nostra città , raccolto firme per importanti quesiti referendari , compiuto scelte impegnative , di grande coerenza e intrise di etica e spirito di servizio  ,paghiamo purtroppo lo scotto di non esserci adeguati a logiche spartitorie. Non per questo però ci sentiamo  minimamente delusi. Ci rammarichiamo piuttosto di non aver compreso in tempo le vere dinamiche ,dello scarso tempo a disposizione , di non essere stati abbastanza convincenti nel veicolare il nostro messaggio , di non essere riusciti a  coinvolgere gli altri interlocutori in un progetto vincente di radicale rinnovamento. Abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza . Ne prendiamo atto con molto dolore, ma nell’assoluta consapevolezza di aver lavorato per cambiare il modo di far politica in Atri, nel pieno e unico interesse della nostra città. Responsabilmente non saremo elemento di ulteriore disgregazione  delle forze di centro-sinistra , per quanto appaia  davvero difficile demarcarne i pochi meriti e gli enormi difetti degli uni e degli altri.Continueremo le nostre battaglie sociali facendo tesoro delle esperienze vissute.Esperienze che ci confermano sulla bontà del nostro operato e che, alla luce di quanto emerso, possano fare chiarezza sulle vere volontà di cambiamento delle forze presenti sul territorio, aprendo così – conclude Marcone – possibili scenari per un futuro percorso comune, al di là di ogni attuale scelta”.

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