Sant’Omero. Avrei apprezzato maggiormente il Sindaco e la maggioranza se avessero risposto al mio intervento in merito ai debiti fuori bilancio di circa 100.000,00 euro, contratti dall’amministrazione per l’emergenza neve (anno 2012) e post alluvione (anno 2011), nonché sulla necessità di conferimento degli incarichi in urgenza da parte del Sindaco, piuttosto che mirare a screditare la mia persona ed il mio operato utilizzando i soliti “mezzucci” della più impopolare politica, priva di contenuti amministrativi e, ribadisco, soltanto meramente finalizzata ad un attacco alla mia persona.
E’ evidente che, in relazione a quanto da me sostenuto nell’ultimo Consiglio Comunale circa i debiti fuori bilancio, il Sindaco Pompizi e la sua Giunta non hanno argomenti in merito con i quali poter replicare, se non quelli meramente personali.Il Sindaco non ha dato risposte ai suoi cittadini, sostenendo invece (per quanto riguarda il piano neve del 2012) di essere stati secondi come risultato solo a Civitella del Tronto. Forse il Sindaco e la sua maggioranza non si sono accorti che il Comune di Civitella del Tronto è collocato all’interno della Comunità Montana, mentre Sant’Omero è quasi al livello del mare, e sempre il Comune di Civitella del Tronto ha una superficie territoriale notevolmente superiore (circa 78 kmq contro circa 34 kmq). Dunque il paragone di spesa andrebbe fatto con comuni similari.Inoltre il Sindaco potrebbe, per esempio, spiegare le logiche che hanno portato alla nomina effettuata dal Comune di Sant’Omero nel Collegio dei Revisori dei Conti della COSEV Impianti.Circa poi il mio ruolo all’interno della maggioranza, preciso che in qualità di eletta sono stata delegata a rappresentare i cittadini nel loro interesse, cosa ben diversa dal dover sostenere ogni azione approssimativa e priva di programmazione pensata di volta in volta dal Sindaco e dalla Giunta, che sin dall’inizio navigano a vista.Continuerò pertanto ad esercitare il mio mandato nell’interesse dei cittadini all’interno della maggioranza (alla cui elezione ho contribuito anch’io), continuando ad apportare le mie proposte, sebbene fino ad oggi non sono state mai prese in considerazione, supportando le scelte dell’amministrazione laddove condivisibili e contestandole apertamente in caso contrario, così come garantitomi dalla legge e dalla Costituzione. (Angela Razzetti)
