Giulianova. Un debito di 1,2 milioni di euro con Cirsu risalente al 2011. A certificarne l’esistenza ci sarebbe la firma del vicesindaco Gabriele Filipponi, su delega del Sindaco, su una “dichiarazione di accettazione” (scarica e leggi) , di fronte al notaio Campitelli, con data 1 marzo 2011 con cui si prende atto della cessione a Tercas di questo credito che il Cirsu vanterebbe nei confronti dell’amministrazione comunale.
Una situazione che confermerebbe tutti i dubbi di Progresso Giuliese, che annuncia: “Abbiamo fatto richiesta formale di tutti gli atti, presenteremo una mozione per verificare l’entità reale dei debiti di Cirsu e Sogesa. Questi debiti sono stati inseriti nel patto di stabilità del 2011? Questo chiedemmo allora alla corte dei conti, ma non abbiamo ancora avuto risposta. E’ ora, che il sindaco e Filipponi dicano la verità alla Città”. E il riferimento del gruppo consiliare formato da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni è alle fatture per la raccolta rifiuti non protocollate e scoperte esattamente e un anno fa. Progresso Giuliese inviò tutto alla Corte dei Conti che ancora non risponde in merito. Ma i tre consiglieri chiedono all’amministrazione comunale di “svelare le verità nascoste” sui rifiuti e annunciare alla cittadinanza se nel 2011 si sia sforato, o meno, il Patto di Stabilità.
