Tortoreto, impianti sportivi. Di Bonaventura: paese ancora senza strutture

Strutture sportive ancora alle prese con chiusure e inagibilità. A rispolverare la vicenda, scoppiata nel 2017 con le ordinanze di chiusura di 4 impianti da parte del commissario straordinario, è Mauro Di Bonaventura, segretario del Pd di Tortoreto.

 

” Una vicenda” dice, ” che ha decretato il totale fallimento della politica e della macchina amministrativa nel corso degli ultimi 15 anni. Siamo arrivati ad oggi quando gli impianti sportivi sono ancora chiusi o utilizzabili in parte”.

 

Di Bonaventura punta le sue attenzioni soprattutto sul palazzetto dello sport, impianto in attesa ancora di essere riaperto.

 

 

 

” La struttura è ancora sigillata” prosegue, “ed è incomprensibile come nell’arco degli anni non si sia regolarmente verificato e sistemato con piccole manutenzioni le certificazioni che ne consentissero il normale utilizzo. Le responsabilità del settore lavori pubblici sono chiare, ma è altrettanto corresponsabile la politica che ha avallato tale modus operandi.

 

Non tralascio lo stadio Pierantozzi del Lido oramai in totale abbandono, o lo stadio Fontanelle del Paese che è stato riaperto ma è un campo di patate, o il bocciodromo che in parte è utilizzato solo dai soci.

I cittadini di Tortoreto non meritano questo trattamento soprattutto perché sono strutture che servono per far crescere in luoghi sani tutti i nostri ragazzi.

Ci auguriamo che qualche provvedimento vada preso”.

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