Tortoreto, caso Saccuti. Carusi: parlare di ammanchi certi è una follia

carusi-nico2Tortoreto. Carusi torna all’attacco. Un affondo frontale contro il sindaco Gino Monti e il presidente della commissione d’indagine (Rolando Papiri) sul caso Saccuti.

La diatriba nasce dal fatto che, da giorni, circola la voce che a breve dovrebbe essere convocata una conferenza stampa per rendere pubblici gli ammanchi causati, nei conti comunali, dall’ex dirigente infedele. ” Parlare di reali ammanchi ora sulla scorta della relazione dell’attuale responsabile dell’ufficio ragioneria” tuona Nico Carusi, capogruppo del Pd, ” è una pura follia. C’è ancora in corso l’indagine dalla magistratura che lavora per stabilire entità degli ammanchi ed eventuali responsabilità. Questa mossa sembra uno stratagemma per accattivarsi l’opinione pubblica in piena campagna elettorale”. Strali piovono anche sulla speciale commissione d’indagine, istituta un anno fa, di questi tempi, appena dopo la deflagrazione del caso Saccuti, e diretta da Rolando Papiri. ” La validità della commissione è scaduta da cinque mesi” prosegue, ” e non è stata prorogata dal consiglio comunale. Richiedere documenti utili al lavoro dello stesso organo, quando lo stesso non è stato prorogato, è l’ennesima irregolarità che si consuma in Comune. Forse il sindaco, e insisto, dovrebbe spiegare del perchè non ha sospeso, una volta scoperto il primo acquisto anomalo, il dipendente, ma ha creduto alle giustificazioni presentate ma supportate da una documentazione contraffatta. Resta un mistero il motivo per il quale la sanzione disciplinare al dipendente, fu inserita nel fascicolo personale, solamente a fine febbraio 2012 e cioè successivamente l’arrivo della Guardia di Finanza nel nostro Comune”.

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