Elezioni politiche, l’allarme del Pd di Teramo: “Si rischia di non avere rappresentanti”

Il Partito Democratico della Provincia di Teramo evidenzia come nella discussione regionale relativa alla selezione delle candidature al Parlamento nazionale “non si tengano in debita considerazione le ragioni politiche e socio-economico del territorio della Provincia di Teramo, che rischia di non vedere riconosciuto una propria rappresentanza in postazione utile nelle prossime elezioni politiche”. Questo il parere del partito.

“Il PD teramano nelle ultime elezioni regionali è stato capace di riportare un significativo risultato, il migliore delle 4 province con il proprio 27.11%, nonostante avesse subito negli ultimi cinque anni la presenza nel territorio di quattro assessori regionali ed il Presidente della Giunta, tutti rappresentanti di partiti che oggi si “ritrovano” nella coalizione di centro-destra – prosegue la nota – Il Partito Democratico di Teramo è stata capace di far crescere un’importante classe dirigente e validissimi amministratori che, nonostante la difficile situazione politica, hanno fatto la differenza per l’affermazione al governo della regione Abruzzo. Le tendenze evidenziate dai sondaggi, con le forze del centrodestra e populiste date in continua crescita, richiedono che il partito si impegni affinché ogni provincia abruzzese possa esprimere un proprio rappresentante in Parlamento. E’ indispensabile quindi che la Provincia di Teramo torni al centro della discussione politica regionale e nazionale soprattutto per le seguenti considerazioni:

E ancora: “Il PD di Teramo rileva inoltre che nel prossimo mese di giugno andranno al voto 10 Comuni, tra i quali la città capoluogo Teramo che è stata guidata negli ultimi 15 anni dal centro-destra, l’ultima amministrazione è caduta per le divisioni interne ai partiti. Una mancata rappresentanza politica territoriale del PD, quindi li aiuterebbe a ricompattarsi impedendo al nostro partito di tornare al governo della città capoluogo; sappiamo fin troppo bene quanto un’occasione mancata potrà danneggiarci. Sottolineando inoltre che i nostri diretti competitors, centrodestra e M5S avranno come capilista personalità della provincia teramana, riteniamo ovvia e strategicamente necessaria al fine di poter condurre una vittoriosa campagna anche nel collegio uninominale, che questa provincia esprima con certezza un rappresentante al Parlamento, avendo valide figure politiche a partire dall’On. Tommaso Ginoble, parlamentare uscente. Il Coordinamento del Partito Democratico della Provincia di Teramo unanimemente rivendica, quindi, il capolista della lista collegio proporzionale Teramo-Aquila, per salvaguardarne la rappresentanza e il peso politico”.

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