Roseto. Un Palazzo del mare gremito per l’assemblea di Rivoluzione Civile di ieri sera a Roseto. Presenti i candidati: Barbara Monaco, Tiziana Di Tecco, Erman Dovis, Emilia Di Matteo e Carlo Costantini. Durante l’evento si sono susseguiti gli interventi dei candidati e si è aperto un dialogo diretto con i cittadini intervenuti.
“Al centro della serata i temi del lavoro, dell’ambiente, della legalità, la giustizia sociale e la questione morale in politica. Il segretario nazionale di Rifondazione, Paolo Ferrero, ha ben riportato spiega in una nota Rivoluzione Civile della Provincia di Teramo – come il centro sinistra in Italia ha chiuso all’appello di collaborazione fatto da Ingroia il mese scorso, al tempo della famosa offerta di “desistenza” da parte del Partito Democratico. Ha portato alla luce come il centro sinistra si sia rifiutato di collaborare con Rivoluzione Civile per il loro netto rifiuto a due semplici condizioni: sichiarare di non cercare intese con le politiche di austerity ed i gruppi politici che le rappresentano, oggi guidati dal Premier Monti; e impegnarsi a cambiare , in favore dei cittadini, accordi e riforme adottate in questo anno e mezzo di governo. Ad oggi il centro sinistra, come tutti ben sanno, ha una forte vicinanza politica con i “moderati” ed hanno declinato ogni offerta di collaborazione fra centro sinistra e Rivoluzione Civile. Il segretario Ferrero ha ben fatto capire che dopo le elezioni riformuleremo un’offerta di collaborazione alle medesime condizioni ed allora, una volta per tutte, il Partito Democratico ed i suoi alleati, dovranno scegliere se creare un governo di centro sinistra vero, includendo le nostre proposte di Reddito Minino, ripristino dell’articolo 18, introduzione di una patrimoniale e di una equa redistribuzione del reddito e della tassazione oppure continuare con le politiche di austerity e rigore collaborando con il Presidente Monti. Noi, come sempre, saremo con i cittadini.
