Spese telefoniche amministratori. Sinistra per Alba: le pubblicheremo noi

alba_adriatica_municipioAlba Adriatica. Prima ridurre i costi della macchina amministrativa, poi aumentare la pressione fiscale.

Torna ad agitare il tema delle spese comunali Raffaele Di Biagio, esponente di Sinistra per Alba, che critica la posizione della giunta municipale, che di fronte ad alcuni richieste (ridurre il costo di assicurazioni, spese legali, funzionari, telefonia) abbia manifestato “risentimenti sul piano personale e risposte superficiali”. Lo spunto per la riflessione di natura politica nasce dal fatto che ancora oggi, a distanza di un paio di mesi, ancora non sono state pubblicate le spese per le utenze telefoniche degli amministratori comunali. “Le parole rigore e sobrietà non vanno molto di moda” si legge in una nota, ” nell’amministrazione Giovannelli che invece si contraddistingue per superficialità e certe affermazioni del Sindaco, dimostrano come affronta i tanti problemi della nostra città, convinto di vivere su un’ “Isola Felice”.Il sindaco Giovannelli si diverte ed afferma di credere nella trasparenza invitando gli uffici comunali competenti a rendere pubbliche le spese telefoniche degli amministratori.Ma, dall’11 dicembre 2012 ancora dobbiamo vedere l’elenco delle spese telefoniche degli amministratori prassi consolidata in altre amministrazioni. Al sindaco, non nuovo a nascondere atti alla collettività albense (come la condanna penale dell’ex assessore Di Felice), comunichiamo che il nostro movimento provvederà a pubblicare i costi del telefono degli amministratori”. Dalle spese telefoniche a Villa Flaiani, il passo è breve. ” Giovannelli” si legge ancora, ” ci ricorda con faccia tosta che la villa comunale è prossima all’apertura, ma non prova vergogna per avere tenuto chiuso il parco per due anni e mezzo dalla conclusione dei lavori, dimostrando l’incapacità ad amministrare. Il suo modo di fare è simile ad un “padrone” che cerca di nascondere il fallimento della propria amministrazione, senza capire che i cittadini di Alba sono stufi e intravedono nelle elezioni di primavera una liberazione.Liberazione che noi ci impegneremo a concretizzare con una coalizione capace di ascoltare e di risolvere i bisogni della cittadinanza e di programmare quelle opere indispensabili che ridiano lustro e valore alla nostra città”.

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