Tortoreto. “La democrazia è rinata dopo 15 anni di buio. Abbiamo riconsegnato diritti e dignità ai cittadini”. Risponde così alle accuse del consigliere del Pd all’opposizione, Sandro Porrea, il sindaco di Tortoreto Generoso Monti.
“Porrea aveva lamentato che il regolamento di controllo dell’ente riduceva il potere dell’opposizione di controllo sugli atti amministrativi per cui era chiaro l’intento dell’amministrazione di fermare il lavoro dell’opposizione. “Siamo alle solite – dice Monti – e come sempre non si rappresenta la realtà. Il potere di controllo è affidato al segretario comunale dalla legge. Quindi il regolamento nasce per obbligo giuridico ed andava approvato nei termini. Ricordo a Porrea e ad altri con lui che noi abbiamo nominato un segretario comunale, il Pd con Lombi, un direttore generale. Noi abbiamo risparmiato 50mila euro all’anno”. Monti fa sapere come nel previsionale, senza tagliare i servizi, il comune abbia risparmiato nel 2012, 390mila euro sulla spesa corrente. “Le richieste di controllo dell’organismo politico sono altra cosa rispetto ai compiti di controllo assegnati dallo Stato al segretario comunale – precisa Monti. Il regolamento voluto dal legislatore deve mettere al riparo da strumentalizzazioni di sorta il segretario ed altri funzionari dall’ingolfamento di verifiche strumentali. Questo aspetto è importante in considerazione del tipo di minoranza che abbiamo. Alcuni dei componenti sono distruttivi e non costruttivi. Comunque resta in piedi il procedimento di accesso agli atti che rimane un diritto. Il controllo, ricordo a Porrea, sta nella funzione del consigliere”.Sulla commissione sociale e sul regolamento che disciplina l’assegnazione dei contributi, la maggioranza risponde per bocca del delegato al sociale, Giandomenico Pinto. “Porrea fa confusione. La commissione opera sulla relazione sociale dell’assistente sociale. E’ operativa da sempre, non da oggi. Forse Porrea in 3 anni e mezzo non si è accorto che esisteva il regolamento che non ha variato nulla: la composizione da sempre è formata dal dirigente del servizio, dal rappresentante sindacale, da due rappresentanti del volontariato oltre all’assessore di riferimento”.
