Tortoreto, Porrea: la democrazia è morta

2012-11-07_17.37.26Tortoreto. La morte della democrazia. E’ un giudizio lapidario quello che arriva da Sandro Porrea, consigliere comunale del Pd, per fotografare l’ultima seduta dell’assise civica.

Opposizione che nel caso di specie, lamenta in fatto di non potr esercitare il potere di controllo sugli atti amministrativi. Un esempio? Il nuovo regolamento di controllo dell’ente. ” Questo in sintesi assegna maggiore potere al direttore generale” spiega Porrea, ” responsabilizza gli interessati e i rispettivi settori.La nota dolente è che per avviare un controllo su un atto c’è bisogno di alcime cinque consigliaeri, cosa che rende complicato il lavoro per le minoranze.Da parte di questa maggioranza dunque, è chiaro l’intento di fermare chi abbia intenzione di approfondire e controllare ciò che avviene all’interno del Comune. L’appello in commissione e in consiglio comunale da parte del gruppo PD e’ stato chiaro e conciso, non si può limitare la minoranza nel controllo, non si dovrebbe limitare nessun controllo visto, anche, ciò che è accaduto a Tortoreto”. Sempre nella stessa seduta di consiglio si è votato il regolamento per il contributo di 300 euro per 3 mesi per chi si trovasse in difficoltà economica. In cambio il soggetto avrebbe dovuto operare con lavori socialmente utili o lavori di manutenzione negli spazi comunali.”Iniziativa lodevole”, prosegue Porrea, ” se non fosse per il fatto che essa può essere usata a scopo politico. Tale preoccupazione è sorta poiché all’interno della commissione che sceglie i soggetti, non sono stati inseriti nè l’assistente sociale del comune, nè un componente dalla minoranza, come da regolamento dei Comuni che hanno adottato questa iniziativa”.

 

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