Roseto. Il Pd rosetano e la lista Teresa Sindaco nella mattinata di oggi hanno protocollato in Comune una richiesta di consiglio comunale straordinario ed urgente per discutere della situazione politica della maggioranza alla luce delle recenti prese di posizione del vicesindaco Montese e della lista civica (confluita nella Lista Monti) che lo rappresenta in consiglio comunale.
“E’ ora che i cittadini di Roseto – spiega Massimo Felicioni, segretario Pd – sappiano da chi veramente sono amministrati. Vogliamo sapere se il vicesindaco ha finalmente deciso da che parte stare; dopo essere stato un dirigente provinciale del Pd ha appoggiato l’attuale maggioranza di centro-destra rosetana ricoprendo una carica di prestigio pur avendo una manciata di voti. Ora scopriamo che ha aderito al polo di centro
della lista Monti. Noi riteniamo che il suo sia più che un “Obiettivo Comune” un semplice “Obiettivo poltrona”. Cosa ne pensa il sindaco che, eletto con i voti del centro destra rosetano e schierato in questa tornata elettorale con il centro destra teramano, permette al suo vice di fare
campagna elettorale per la lista Monti? Perché tace nonostante la sua maggioranza è in fibrillazione? Noi riteniamo che sia giunto il momento che il sindaco prenda una posizione netta e chiara e spieghi ai cittadini rosetani se vi è ancora una maggioranza in città o se è ostaggio di chi
vuole solo occupare delle poltrone rinnegando il programma elettorale firmato solo un anno e mezzo fa. Come possono conciliare delle forze politiche che a livello nazionale sono in contraddizione tra loro? Sarebbe interessante conoscere l’opinione del centro destra locale che negli anni passati non ha mai risparmiato critiche sull’operato dell’allora vice sindaco e vicepresidente Sottanelli ed oggi invece se lo ritrova come alleato in maggioranza. Cosa ne pensano i capigruppo Norante, Di Pasquale, Iannetti e Dezi?”
Il segretario cittadino del partito democratico rosetano afferma che “questi ed altri quesiti vogliamo sottoporre al sindaco ed alla maggioranza attraverso una discussione democratica in consiglio per fare in modo che i cittadini rosetani capiscano da chi sono governati e ne traggano le dovute conseguenze. Per quello che ci riguarda riteniamo che l’esperienza fallimentare del centro destra rosetano sia giunta al capolinea. Sarebbe politicamente corretto se si prendesse atto di ciò e si ritornasse a dare voce ai cittadini per dare a questa città un governo che affronti e risolva le tante problematiche, non più rinviabili, che – conclude Felicioni – affliggono le famiglie rosetane”.
