Alba Adriatica, la politica in fermento tra politiche e amministrative

Obiettivo amministrative di primavera con l’antipasto, che non sarà certo un passaggio qualunque, delle politiche del 4 marzo.

 

Ad Alba Adriatica è stato già imboccato il rettilineo che porta al rinnovo del consiglio comunale, con scenari ancora tutti da scrivere. Al momento chi ha compiuto un primo passo, deciso, verso le elezioni è Remo Saccomandi, amministratore e politico navigato, che con la lista civica Voi in Comune continua a promuovere incontri in un contenitore aperto a contributi di varia natura.

 

Il fattore Rasicci, nelle ultime ore, qualche trambusto lo ha creato, con adesione a Noi con Salvini prima annunciate e poi smentite. In ogni caso, Rasicci che qualche stoccata a distanza le ha riservate al sindaco uscente Tonia Piccioni. Sindaco che ancora non ha sciolto le riserve sul tema candidatura bis, anche se va detto da parte di Forza Italia non esistono preclusioni di sorta su questo aspetto.

 

Gli altri scenari.  Nell’area del centrosinistra nelle ultime ore circola un nuovo nome per la candidatura a sindaco. E’ quello di Alessandro Casciotti, capogruppo di maggioranza durante l’amministrazione Giovannelli. Quella di Casciotti, qualora prendesse quota, potrebbe essere una candidatura alternativa a quelle circolate nel corso delle ultime settimane (Nicolino Colonnelli, Piero Pulcini, Giuliano De Berardinis). Resta da vedere se la figura sia quella capace di compattare anime che non sembrano ancora essere in completa sintonia, anche in considerazione del recente passato. In tutto questo, poi, si innesta il congresso della sezione del Pd, ancora da fissare. Nel frattempo si muove anche il Movimento 5 Stelle, che in serata ha avuto una prima riunione in ottica amministrative.

 

 

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