No al commercio itinerante sulla spiaggia di Giulianova. Antelli: l’ennesimo dietrofront dell’amministrazione Mastromauro

antelligGiulianova. “È nello stesso tempo sorprendente quanto confortante apprendere che l’amministrazione comunale di Giulianova intenda, dalla prossima stagione balneare, non rilasciare alcuna licenza per il commercio in forma itinerante nelle aree demaniali marittime”.

Lo ha dichiarato il consigliere comunale del Pdl, Gianluca Antelli, che ricorda: “È quanto, del resto, il sottoscritto, dopo essersi confrontato con le associazioni di categoria, sostiene da almeno tre anni, ovvero da quando la stessa amministrazione adottò un regolamento cervellotico, inapplicabile, fortemente lesivo della concorrenza  nei confronti di quei commercianti, balneatori e operatori del settore, che aspettano il periodo estivo per trovare un minimo di respiro economico per le loro attività. In quell’occasione, l’amministrazione si sottrasse al dibattito in consiglio comunale e si presentò con un testo inemendabile l’ultimo giorno utile per l’adozione dello stesso, liquidando con sufficienza le mie critiche, con cui sottolineavo tra l’altro come si creassero anche difficoltà enormi agli organi preposti ai controlli. Il vicesindaco Gabriele Filipponi e l’assessore al Commercio Fabio Ruffini ebbero a definire tale regolamento “analitico, ben strutturato, volutamente approntato per evitare confusione e incertezza” e, non soddisfatti, aggiunsero l’immancabile pennellata ideologica, motivando politicamente quella scelta con la necessità di tutelare lavoratori “figli di un Dio minore, che traggono dalla loro attività quel poco che consente loro di sopravvivere assai modestamente. Per questo non abbiamo voluto ghigliottinare con l’azzeramento delle licenze – conclusero – lavoratori di cui rispettiamo la dignità”. Quegli stessi lavoratori che oggi, con cinica disinvoltura, non si fanno scrupolo di abbandonare al proprio destino. Piuttosto che inseguire consensi estemporanei, avrebbero potuto e dovuto, già da allora, valorizzare gli sforzi economici di quegli operatori locali del settore turistico che, tra mille difficoltà, contribuiscono sensibilmente all’economia giuliese. Da parte mia, non posso che essere soddisfatto – conclude Antelli – nel constatare come un’opposizione seria, costruttiva e fortemente ancorata alle istanze dei cittadini e delle categorie produttive, alla distanza, costringa un’amministrazione sorda e presuntuosa a imbarazzanti e tardivi dietrofront”.

 

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