Val Vibrata, gli investimenti in 40 mesi: il bilancio di Pepe

“Mai in passato la Val Vibrata ha potuto beneficiare di investimenti di tale portata, che poi abbracciano vari settori. Dal lavoro, alla viabilità, alle infrastrutture e ai bandi per l’agricoltura”.

 

Usa i numeri e i provvedimenti Dino Pepe, assessore regionale, nel bilancio di fine anno. O meglio, il suo è un bilancio a tutto campo che abbraccia 40 mesi di governo regionale. Nel corso di un incontro con la stampa, l’assessore Pepe ha passato in rassegna una serie di iniziative legate alle deleghe che connotano la sua attività nella giunta regionale.

Di sicuro il percorso per il quale Pepe va maggiormente fiero, riguarda il riconoscimento dell’area di crisi complessa Vibrata-Tronto, per la quale i bandi hanno avuto un grosso riscontro in termini di manifestazione di interesse. “ I fondi previsti”; sottolinea, “ sono tanti e sono finalizzati a rilanciare l’economia nella vallata. Una valle non in liquidazione, ma in ripresa e capace di catturare risorse anche per il futuro”.

 

L’assessore tocca anche altri tasi importanti. La sanità, con l’ospedale di Sant’Omero che non ha subito ridimensionamenti.

Ma i dati forniti relativi ai 40 mesi di governo regionale sono tanti. Gli oltre 4 milioni per investimenti su fiumi, coste e riduzione del rischio idro-geologico, lavori pubblici e protezione civile (3.4 milioni), depurazione delle acque e nuovi acquedotti (quasi 20milioni). E poi gli interventi in materia di banda larga che investe diversi centri della Val Vibrata, piano di sviluppo rurale (555mila euro), piste ciclabili, revisione della seggiovia di Monte Piselli, pesca e i 10milioni di fondi del Masterplan.

 

 

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