Ancarano, comuni di confine: sindaci e amministratori individuano nuove strategie VIDEO

Non è un nuovo ente pubblico e né tanto meno uno di quelli che, solitamente, vengono definiti i classici carrozzoni. E’ invece un tavolo comune, tra territori contigui, che vogliono condividere non solo le criticità e i problemi legati ad essere comuni di frontiera, ma cercare di valorizzare opportunità e occasioni.

 

Ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipazione istituzionale (diversi i sindaci tra Val Vibrata e versante marchigiano, e rappresentanti regionali e provinciali) il convegno organizzato dal sindaco di Ancarano, Pierangelo Panichi, sui riflessi della nuova legge sui piccoli comuni, definita anche legge “salva borghi”.

 

Diversi gli interventi ai quali ha fatto seguito la relazione di Emanuel Bonanni (al quale il Comune ha conferito la delega ad ambasciatore per gli affari istituzionali) sulle opportunità previste nel nuovo dettato normativo. Una legge che prevede la possibilità di valorizzare e preservare i borghi, creando le premesse per aggiudicare di fondi dedicati. Dopo le feste di fine anno, il sindaco Panichi tornerà ad incontrare sindaci e rappresentanti istituzionali per iniziare a delineare possibili campi di azione.

 

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