Nereto, mensa scolastica. Pd: ma quale ingiustificato allarmismo!

 

mensa_scolasticaNereto. “ Il nostro era tutt’altro che un ingiustificato allarmismo. Anzi: la cosa ha consentito anche alla stessa amministrazione di fare il punto della situazione sul servizio di refezione scolastica”. Il sarcasmo è parte integrante di una nota, diffusa dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Nereto, sulla questione delle mensa scolastica e delle riflessioni originate da una recente interrogazione.

 

Non può essere sottaciuto il fatto, a meno che non si tratti di una mera fortuita coincidenza”, si legge, “ che solo il 27 novembre, quindi dopo la nostra interrogazione, l’amministrazione abbia richiesto delucidazioni alla società che assicura il servizio di refezione (Pap) su aspetti di non secondaria importanza (non conformità della gestione dei soggetti celiaci e allergici e una rilevata evidente scadenza qualitativa su alcune materie prime) evidenziati dal responsabile Hccp ben sette mesi prima, ossia aprile 2012. In tale richiesta si chiamava la ditta fornitrice al rispetto di alcuni obblighi contrattuali. Cosa ha fatto l’amministrazione durante questi sette mesi? Quali controlli ha effettuato? Perchè si è mossa solo dopo l’interrogazione del Pd, pur essendo stata messa al corrente che la qualità dei cibi era scadente? Quindi il Pd non avanza richieste pretestuose, né crea ingiustificati allarmismi, ma esercitando il proprio obbligo di verifica e controllo sugli atti dell’attuale maggioranza non solo induce e sollecita la distratta amministrazione ad assumere tutti i doverosi atti a tutela delle fasce protette, quali i bambini, ma si impegnerà, al fianco delle famiglie neretesi, a includere in questo sistema di controllo anche l’asilo nido, ora escluso”.

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