Martinsicuro, fermata ferroviaria. Città Attiva: il grosso del lavoro era stato fatto dall’amministrazione uscente

Alla soddisfazione per la possibilità, concreta, di ottenere la fermata nella nuova stazione ferroviaria di Martinsicuro si unisce anche il gruppo consiliare espressione di Città Attiva, ma c’è un però.

 

Nel rendere pubblico a strategia delle Ferrovie, l’attuale amministrazione ha omesso di sottolineare chi il percorso, teso a raggiungere l’obiettivo lo ha tracciato e delineato. Aspetto che i consiglieri comunali espressione di Città Attiva (Paolo Camaioni, Massimo Corsi e Andrea D’Ambrosio) e l’intera associazione non mancano di sottolineare.

 

 

“Onestà intellettuale (qualità che evidentemente difetta un po’ in capo a qualcuno)”, si legge in una nota di Città Attiva,” avrebbe voluto che da parte degli attuali amministratori si fosse riconosciuta l’importanza del nostro grande e qualificato lavoro in tal senso, iniziato con una richiesta ufficiale ad RFI nel 2013, proseguita con due diverse missive indirizzate al Presidente della Regione Abruzzo nel 2014 e nel 2015 e culminata con la delibera di consiglio del 21 giugno 2016, l’assemblea pubblica organizzata in sala consiliare il 14 dicembre 2016 in cui abbiamo chiesto ed ottenuto la presenza del Governatore ed un elaborato dossier di oltre 30 pagine, elaborato personalmente dalla nostra giunta e presentato ad RFI esattamente un anno fa.

 

Anche noi ringraziamo il “Comitato per la fermata di Martinsicuro”, la Pro-loco di Martinsicuro, ma anche i vertici della Regione Abruzzo, nelle persone del Presidente e del consigliere Luciano Monticelli, che ci convocarono lo scorso 3 maggio per assicurarci che la procedura stava entrando nella sua fase decisiva. “Agli attuali amministratori”, si chiude la precisazione, “ consigliamo, nel frattempo, di tenere l’area in condizioni di decoro, cosa che attualmente non è dato riscontrare”.

 

 

 

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