Turismo Alba Adriatica: presenze turistiche in crescita ma l’erosione preoccupa

alba-adriatica.lung_marconiAlba Adriatica. L’estate albense oramai lontana, sia nei ricordi che nel clima, ha fatto però registrare, in termini di presenze turistiche, un incremento rispetto al 2011.

La cosa è cristallizzata nei dati ufficiali forniti dall’assessore al ramo, Pierluigi Marziale, che poggia l’attenzione su alcuni aspetti, sopratutto sui riscontri positivi avuti in bassa stagione. In momenti di crisi, tante dinamiche stanno mutando (dalla riduzione dei termini di permanenza al mare, alla contrazione dei consumi). Parlando di cifre, nel 2012 sono stati totalizzati oltre 70.500 arrivi, con un incremento del 4,7% mentre le presenze si attestano a 490mila (+4,9%) spalmati in modo più o meno uniforme su tutto il periodo che va dal 1°  Maggio al 30 Settembre, con picchi di aumento, negli arrivi, soprattutto nei mesi di Giugno ( + 19,81 % ) e Settembre ( + 8,28 % ) e nelle presenze, soprattutto nei mesi di Maggio ( + 8,20 % ) e Settembre  ( + 11,58% ).Altro dato importante il ritorno sulla nostra spiaggia di turisti stranieri con un + 19,37 % gli arrivi e un + 25,61 % le presenze;  i provenienti dalla Svizzera si confermano al primo posto con 13.500 presenze, seguiti da quelli dalla Germania  ( 12.878 ), Repubblica Ceca ( 7.547 ), Austria ( 4.220 ), Belgio 3.126 e Slovacchia ( 2.609 );  sempre in termini percentuali, gli incrementi maggiori sono stati registrati per i turisti provenienti dalla Slovacchia ( + 69,53 % ) seguiti da quelli dal Belgio ( + 50,76 % ), Austria ( + 47,18 % ), Repubblica Ceca ( + 42,12 % ), Regno Unito ( + 25,42 % ) e Germania ( + 20,23 % )“Sono ovviamente i dati di maggio, giugno e settembre ad essere considerati particolarmente importanti” spiega l’assessore Marziale, “ perché da essi viene la conferma dell’ottimo lavoro svolto in termini di promozione attraverso l’organizzazione di eventi, non solo sportivi, di respiro nazionale che, oltre a premiare la lungimiranza dell’amministrazione comunale e di quanti hanno collaborato con essa, hanno determinato una sostanziale tenuta dell’intero comparto e migliorato i numeri della cosiddetta bassa stagione, risultando vincente, sul fronte della programmazione, la strada della destagionalizzazione”. Ovviamente dietro ai dati, positivi, non c’è esaltazione ma un cauto ottimismo anche e sopratutto alla luce al delicato momento economico. “Siamo comunque soddisfatti” prosegue Marziale, “ perchè l’incremento non può che aver fatto bene a tutta l’economia della città ed in qualche modo gratifica le scelte dell’amministrazione comunale, non ultima quella di non aver introdotto l’imposta di soggiorno.La riconferma della Bandiera Blu, frutto di un duro lavoro che ha coinvolto tutti i settori dell’amministrazione ha dato sicuramente un forte impulso a determinare questo positivo risultato.Gran parte del merito ovviamente va ascritto agli operatori turistici e commerciali per la crescita dei livelli di accoglienza e per aver optato per una politica di contenimento dei prezzi ormai fermi da qualche anno”. Accanto al dato delle presenze turistiche, non può essere sottaciuto il problema dell’erosione costiero, tornato d’attualità dopo la mareggiata di Ognissanti che impone interventi utili per tutelare l’arenile e l’economia cittadina.

 

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