Teramo, Direzione Italia tira le orecchie all’amministrazione: “Si smetta di giocare”

Un appello rivolto ai consiglieri, “in particolare quelli folgorati di recente”, arriva dal comitato comunale di Direzione Italia che invita i rappresentanti dell’amministrazione comunale a smetterla di giocare, visti i tanti argomenti rimasti al palo che hanno pressoché paralizzato l’attività amministrativa comunale.

E ricorda come ci sarebbe stato da approvare da parte del Consiglio comunale, secondo le direttive europee, l’adeguamento dei regolamenti edilizi con il vincolo, per le nuove costruzioni con superfici superiori a 500 mq, di predisporre dei punti di ricarica per i veicoli elettrici per poter avere il titolo abitativo.

Oppure il comitato si chiede che fine abbia fatto il patto dei sindaci 20-20-20, i progetti “Sole a scuola”, Paride (illuminazione pubblica con lampade a basso consumo), Ricarico (rete di colonnine per ricaricare le vetture elettriche) e Paes (piano azione energia sostenibile), le cui tracce sembrano essersi perse dopo le dimissioni dell’ex assessore Rudy Di Stefano.

Sarebbero troppi, per Direzione Italia, gli argomenti rimasti fermi al palo che l’amministrazione teramana non è stata in grado di portare avanti, ponendo i consiglieri davanti ad un bivio.

O iniziate a lavorare“, scrivono in una nota, “o vi fate da parte, senza se e senza ma, lasciando giudicare ai cittadini chi ha più a cuore la nostra città”.

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