Bersani in Val Vibrata: lavoro e moralità. Incontro con delegazione dipendenti Atr

bersani_vibrataSant’Omero. “Moralita’ e lavoro”. Sono questi i due temi fondanti su cui il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, candidato alle primarie del centrosinistra, fonda le sue linee programmatiche.

Bersani, che ha scaldato la platea che lo ha atteso per piu’ di un’ora nella sala convegni del ristorante Lago Verde di Sant’Omero, ha detto che “si parte proprio dalla moralita’ e poi via via la lenzuolata sotto cui devono esserci i diritti dei cittadini e i costi della politica”. Quanto al lavoro Bersani ha affermato che “la finanza deve pagare qualcosa. Chi ha di piu’ deve dare di piu’. Allentiamo la stretta sul lavoro”. “Il nostro e’ un partito amico di tutti ma parente di nessuno”. Cosi’ Pier Luigi Bersani intervenendo su politica e primarie ha esordito davanti al popolo del centrosinistra teramano riunito a Sant’Omero. “Queste sono primarie vere, dica la gente chi vuole chi sia il candidato dei progressisti. Ho voluto queste primarie aperte – ha spiegato – perche’ la distanza enorme tra cittadini e istituzioni si riduca. Dobbiamo fare in modo di ridare fiducia agli italiani con il prossimo governo”. Bersani aggiunge che il primo nemico da affrontare e’ la sfiducia che vivono gli italiani e alla politica si chiede piu’ sobrieta’. “Noi siamo all’incrocio tra le esigenze di cambiamento e un governo serio. L’Italia ha troppi guai per potersi consentire solo l’urlo”. Il centrodestra, per Bersani, deve stare zitto “almeno un giro perche’ sono loro che ci hanno portati fino a qui”. Quanto alle primarie, riferendosi chiaramente al rottamatore Renzi, il segretario del Pd aggiunge: “la ruota deve girare, e’ vero, ma non si puo’ prendere a calci l’esperienza”, ricordando quanto da lui fatto da ministro sulle liberalizzazioni durante il governo Prodi. Nella sua visita in Val Vibrata, il segretario del Pd ha incontraro dapprima e istituzioni territoriali, sindacali e datoriali sul tema lavoro e poi si è intrattenuto con una delegazione dei lavoratori dell’Atr che hanno ripreso lo sciopero.

 

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