Sant’Omero, minoranza accusa: nessuna difesa autonomia istituto comprensivo

santomero_comuneSant’Omero. L’unificazione degli istituti comprensivi di Nereto e Sant’Omero passa sotto il silenzio dell’amministrazione comunale.

Un giudizio, lapidario, ma esaustivo, dei consiglieri di minoranza al Comune di Sant’Omero, per commentare la posizione assunta dalla maggioranza (viene definita non posizione) relativamente alla riorganizzazione degli istituti comprensivi, che nel caso di specie andava difesa in maniera diversa.”Mentre con veemenza l’amministrazione di Nereto difende strenuamente la sede dell’Unione dei Comuni che viene proposta a Sant’Omero, a palazzo Tomassini, che questo gruppo di minoranza accoglie favorevolmente seppur con qualche remora relativa alla effettiva fruibilità della sede proposta, nessun sussulto dell’amministrazione Pompizi a favore degli uffici scolastici.  Seppur vero che l’istituto comprensivo di Nereto ha 706 alunni e quello di Sant’Omero ne ha 570 è altrettanto vero il nostro in valori assoluti avrebbe avuto più alunni essendo quello di Torano già accorpato a Nereto. Inoltre, organizzazioni scolastiche come quelle di Sant’Omero o addirittura più piccole sono rimaste autonome (Civitella del Tronto, Campli, Colledara).Nessun atto concreto è stato fatto in favore della sede della dirigenza scolastica presso gli istituti di Sant’omero, nè ci risultano atti amministrativi in tal senso come invece fatto dall’Amministrazione Comunale di Nereto”.

 

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