Elezioni 2013, Movimento 5 stelle sulla non candidatura del sindaco: sconfitta per Mastromauro-Franchi

Sindaco_MastromauroGiulianova. “Dopo settimane, mesi, alla fine il sindaco ha sorpreso tutti: nessuna candidatura. Dopo estenuanti trattative Mastromauro ha annunciato di restare al suo posto per il bene di Giulianova, ringraziando il Pd che gli aveva chiesto di candidarsi… corre voce che nonostante Antonio Franchi si sia speso per lui a livello regionale, alla fine il duo sia stato sconfitto e così addio candidatura”.

Lo ha scritto in una nota il Movimento 5 stelle di Giulianova, ribadendo come “non è un momento fortunato, né di grande popolarità per la giunta, che ha inviato un opuscolo in cui spiega a noi cittadini gli obiettivi centrati. Leggendo il volantino di propaganda si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad una involontaria autodenuncia: i parcheggi a pagamento sono annoverati tra le mi-gliorie alla viabilità e la solita enfasi viene data alla trasparenza, nonostante in materia il comune di Giulianova risulti agli ultimi posti in regione. Tra le “cose fatte” la redazione di un bando per l’istituzione di distributori pubblici di acqua … ossia ci dicono che dopo 40 mesi, leggi quaranta mesi, sono riusciti a scrivere un bando. Dovrebbero spiegarci invece perché la Tarsu, ossia la tassa sulla raccolta rifiuti è aumentata per i commercianti strozzati dalla crisi, del 30% o perché la variante al piano regolatore non sia ancora stata approvata, nonostante la promessa di farlo entro i primi 100 giorni (fortunatamente). Poi voci vaghe e generiche, quali l’incentivazione del commercio a kilometro zero o la razionalizzazione delle spese telefoniche: ci piacerebbe sapere cosa è stato fatto all’atto pratico, il resto sono chiacchiere e propaganda vuota!
Il partito di Grillo commenta l’ingresso di Roberto Mastrilli nell’IdV e l’incontro con la cittadinanza di sabato scorso al Kursaal che “si trasforma in una sorta di zuffa con alcuni esponenti locali che contestano la dirigenza regionale, che aveva tra l’altro tentato di impedire loro di parlare”.
Nel frattempo “Il Cittadino governante torna a fare opposizione sulla variante al piano regolatore, evidentemente l’amore col Pd è già sfiorito. Domenico di Carlo, alias Micajò, vota in consiglio comunale a favore della possibilità di trasformare il proprio hotel in un residence, senza ravvisare alcun conflitto di interesse, che dire? Una lezione di alta politica – conclude la nota del Movimento – al servizio della comunità”.

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