Martinsicuro, variazione di bilancio. Città Attiva polemizza con l’assessore Tommolini

“Comprendiamo il dare visibilità al proprio lavoro, dopo un’importante manovra di bilancio, ma la cosa non può certo essere fatta delegittimando il lavoro degli altri”.

 

Non ci stanno i consiglieri comunali di Città Attiva (Paolo Camaioni, Massimo Corsi e Andrea D’Ambrosio) a fare da parafulmine alle dichiarazioni dell’assessore al bilancio Alduino Tommolini, relativamente allo stato di degrado della cittadina.

 

 

Polemica sulla destinazione dei fondi. “Quello che sconcerta”, scrivono i tre consiglieri di minoranza, ” è il fatto di ergersi a salvatori della patria dopo aver deciso una destinazione di quei fondi assolutamente parziale e frammentata, senza preoccuparsi di spendere una sola parola sul fatto che quelle somme sono entrate nella disponibilità della maggioranza attuale solo grazie ai comportamenti accorti di chi lo ha preceduto, preoccupandosi sempre di mettere in campo tutte le azioni utili affinché quelle entrate ci fossero.

Precisiamo anche che il nostro territorio, a fine giugno, non stava certamente peggio di come si trova oggi, soprattutto in termini di decoro urbano e che i provvedimenti decisi in maniera unilaterale da chi oggi ama prendersi la ribalta (sono stati ascoltati tre comitati di quartiere dopo aver adottato gli atti in giunta), con la sola eccezione della ristrutturazione della scuola di via Cola d’Amatrice, sono dei veri e propri palliativi che non risolvono certamente i problemi alla radice. Solo per limitarsi all’argomento fossi, ci risulta che a tutt’oggi si debba ancora completare la pulizia di uno dei 10 presenti sul territorio comunale e non siamo più all’inizio del mandato come ad agosto. Le potature si faranno sicuramente, ma vorremmo ricordare che da questa parte, in altri tempi, sono state eseguite ugualmente, senza beneficiare di entrate straordinarie”.

 

 

Debiti fuori bilancio. “All’Assessore Tommolini”, si legge ancora, ” ricordiamo che nella precedente amministrazione si è battuto per l’istituzione di una commissione proprio per accertare le responsabilità di un debito fuori bilancio di 1,5 milioni, producendo una scarna relazione che lui stesso, in qualità di Presidente, non è riuscito nemmeno a rimettere al Consiglio Comunale come regola vorrebbe, visto che è stato proprio questo organo a nominarla. Gli ricordiamo, altresì che in data 20 giugno 2016 scriveva una nota ufficiale invitando la nostra amministrazione e gli uffici ad attivarsi urgentemente per definire la controversia Franchi: ebbene, gli avessimo dato retta, oggi il Comune di Martinsicuro avrebbe sborsato 196.000 Euro, anziché gli 82.000 riconosciuti l’altra sera in consiglio comunale. Ci sono modi e modi per ritagliarsi vetrine: quello scelto in questo caso non fa onore al suo protagonista. Il Sindaco ha chiuso la seduta di martedì dicendo che non vuole parlare più del passato: bene! Auspichiamo che questo sano proposito possa trovare terreno fertile anche tra i suoi delegati”.

 

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