Alba Adriatica, circolo Pd: Dino Pepe resta commissario fino al nuovo congresso

Dino Pepe continuerà a svolgere la sua funzione di commissario pro-tempore del circolo Pd di Alba Adriatica fino a quando non si arriverà al congresso.

 

Scadenza differita nel tempo rispetto a quella canonica, prevista inizialmente per il prossimo 22 ottobre. A ribadire il concetto è Marco Rapino, segretario regionale dei Dem.

 

“Ringrazio l’assessore per la sua disponibilità ed estrema correttezza”, spiega Rapino. “ Sin da subito, infatti, è stata riaperta una sede del PD e sono state sottoscritte oltre 100 tessere nuove. Sulla stessa scia Andrea Catena del PD Abruzzo che ha provveduto a comunicare al Presidente della Commissione provinciale congressuale la decisione di prorogare “i commissariamenti degli organi di circolo di Alba Adriatica e Torricella la cui elezione sarà fissata entro 4 mesi”. I dirigenti regionali aggiungono inoltre che il commissario resterà in carica fino a quando non ci saranno le condizioni per una regolare e serena ripresa delle naturali attività politiche.

 

“La considero una decisione di buon senso”, aggiunge Dino Pepe – quella di differire la fase congressuale laddove esistano situazioni particolari come a Torricella e ad Alba Adriatica. Ho preso atto, sin dall’inizio del mio ruolo di commissario del circolo di Alba Adriatica, della complessità della vicenda e di un clima pesante frutto di incomprensioni e tensioni che vengono da lontano. Continuo a lavorare per un clima diverso, con il contributo di tutte le parti, parlando di problemi veri che attengono al vivere quotidiano della città con l’obiettivo di creare le condizioni per un patto etico vincente per le prossime consultazioni amministrative che deve essere l’obiettivo su cui tutti devono concentrare gli sforzi.

Questa esperienza mi ha fatto conoscere tanti giovani, professionisti, imprenditori che ho avvicinato e ascoltato, così come ho invitato a dare un contributo concreto ad ex sindaci ed ex amministratori che si erano allontanati dalla militanza attiva e che invece rappresentano un patrimonio di idee, di esperienze e di competenze che non possono e non devono essere ignorate.

Risulta preminente allontanare un clima di tensione innaturale che ha disperso energie su dibattiti tutti interni, incomprensibili per la collettività, che vuole invece discutere e confrontarsi su temi reali e concreti.

Ritengo che allorquando viene presa una decisione dal PD Abruzzo di Commissariamento, come avvenuto per Teramo che ricordo è commissariata da molti mesi, l’esigenza sia quella di elevare a livello regionale una criticità che a livello localistico è di difficile soluzione. Per questo motivo non posso che svolgere con senso di responsabilità e massima garanzia della pluralità di visioni questo compito tutelando, in primis, l’immagine, il ruolo e i valori del Partito Democratico”.

 

 

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