Pineto, pulizia canali e fossi: opposizione ‘bacchetta’ Verrocchio

Pineto. “Dopo aver letto la scandalosa replica del sindaco di Pineto non possiamo esimerci dal formulare alcune puntualizzazioni a quanto Verrocchio riferisce”.

Così esordiscono i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna ed Antonello Savini del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo, precisando di non “speculare assolutamente sulla paura dei pinetesi, ma se ne fanno portavoce, ed il sindaco dovrebbe evitare meschini tentativi di sviare il problema, visto che quanto da noi denunciato, evidenzia la palese inefficienza dell’amministrazione comunale, anche dinanzi a questioni di amministrazione puramente ordinaria.  Se il sindaco avesse compiuto il proprio dovere e quindi, fatto provvedere al taglio della foltissima vegetazione presente nel letto dei torrenti, non vi sarebbe stata alcuna questione controversa”.

Per i consiglieri di Impegno è Sviluppo “se i nostri concittadini hanno ‘paura’ degli allagamenti (ed hanno ben ragione ad averne) la responsabilità è da ricercarsi, esclusivamente, nell’incapacità dell’amministrazione comunale, che non ha neppure predisposto quelle misure elementari (quale il taglio delle erbe spontanee) atte a mitigare il rischio di esondazioni dei torrenti; basti pensare che siamo quasi ad ottobre, quindi in pieno periodo di piogge, ed il sindaco anziché presentare un paese già pronto a queste evenienze, riferisce ancora di ‘cose in cantiere’ e che dovranno essere fatte
Non dimentichiamo, peraltro, che il sig. Verrocchio è presente in amministrazione da oltre vent’anni ed è stato vice-sindaco, assessore ai lavori pubblici ed, anziché parlare di interventi già eseguiti, riferisce ancora di cose che dovranno essere fatte. Senza dire che, le sue parole sono clamorosamente smentite dalla realtà dei fatti che testimonia di torrenti (Foggetta e Calvano) ed altri corsi d’acqua, che a tutt’oggi, sono occlusi da una foltissima vegetazione che, in caso di fenomeni piovosi, impedirebbe il normale deflusso delle acque meteoriche, con conseguenze facilmente immaginabili.

Di Pietrantonio, Assogna e Savini, comprendendo la preoccupazione dei concittadini, che in passato hanno subito pesanti allagamenti anche con eventi di modesta entità, si sono premurati di effettuare sopralluoghi in alcune zone nevralgiche del territorio, immortalando la situazione, nella reale dimensione.

“Pertanto, a noi, così come ai pinetesi, non interessano – continuano – le solite frasi di circostanza del sindaco, ma interessa che, entro brevissimo termine, tutti i corsi d’acqua insistenti sul territorio comunale vengano adeguatamente puliti e manutenuti, affinché non si ripetano gli spiacevoli eventi degli anni passati, ove i cittadini hanno dovuto fare i conti con pesanti allagamenti, anche di fronte ad eventi meteorici di contenuta intensità”.

“Attenderemo con bramosia che il sindaco almeno una volta dia seguito con i fatti alle parole, anche se avendone compreso il modo di amministrare (o meglio di disamministrare) siamo certi che anche in questo caso dovremo rimetterci nelle mani di Nostro Signore e sperare che ce la mandi buona”, concludono i tre consiglieri.

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