Tortoreto, approvato il bilancio di previsione: tensioni in aula

tortoreto_consiglio3Tortoreto. Il bilancio di previsione incassa l’ok del consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza, con l’estensione di Papiri e il voto contrario del resto dell’opposizione), ma in aula si consuma l’ennesimo, e oramai rituale, aspro confronto tra maggioranza (o parte di essa) e l’opposizione.

E non potrebbe essere altrimenti, anche perché prima di discutere delle novità della manovra finanziaria, in aula si parla di dimissioni dell’assessore consigliere Federico Di Lorenzo (surrogato da Lilli Piacentini) di ammanchi, della vicenda Saccuti e di lettere “dimenticate”. Frizioni note, da tempo, che però surriscaldano il clima. Diatribe a parte, destinate con ogni probabilità a connotare il resto della consiliatura, l’aspetto saliente della seduta ha riguardato l’approvazione del bilancio di previsione. Le novità erano già note: introduzione dell’addizionale Irpef (0,8% per i redditi superiori ai 33.500 euro), nuove aliquote Imu (4,5 per mille per la prima casa, 9,2 per le seconde residenze), ritocchi per trasporto scolastico (da 55 a 75 euro annui) e i buoni pasto (da 44 a 48 euro il costo dei 20 ticket). Il centrodestra ha motivato la manovra finanziaria con la necessità di compensare i tagli governativi, gravando sui redditi più alti. L’addizionale Iperf graverà “solo” su 566 contribuenti (11% della popolazione) per un gettito di 190mila euro. L’ente ha anche ridotto ulteriormente la spesa corrente (altri 100mila euro), mentre per il prossimo anno sarà introdotta la tassa di soggiorno, al pari delle altre municipalità costiere. “ Quanto al recupero dell’elusione tributaria locale” si legge in una nota dell’ufficio stampa del Comune, “ contiamo di introitare altre 300mila. Con la crisi del settore edilizio, prevediamo di incassare nel 2012, oneri di urbanizzazione pari a 550mila euro. I mancati trasferimenti complessivi, da parte di tutti gli enti sovracomunali, si aggira attorno a 1 milione e 700mila euro. Sul bilancio abbiamo operato tagli alla spesa corrente per 100mila euro – aggiunge il capogruppo di maggioranza, Antonio Di Giovanni. Per far quadrare il bilancio (mancavano 900mila euro da reperire) abbiamo usato 700mila euro dell’avanzo di esercizio ed il resto arriverà dall’addizionale Irpef. Abbiamo ridotto le uscite per 600mila euro. L’introduzione dell’addizionale (saranno circa 500 i contribuenti colpiti) ha evitato l’aggravio delle aliquote Imu al 4,5 per mille prima casa e a 9,2 per gli altri immobili. Abbiamo così difeso e tutelato il bene casa ed i redditi bassi”. Ovviamente, l’opposizione non ha condiviso questo linea votando contro, mentre c’è stata l’astensione di Rolando Papiri.

 

Opere pubbliche

Il piano delle opere pubbliche prevede l’ampliamento del cimitero comunale, l’adeguamento sismico della scuola media a Tortoreto Alta. Per la messa in sicurezza della discarica, sarò attivato un mutuo per l’installazione di paratie in plastica la cui spesa si aggira sui 675mila euro. Inoltre si procederà alla messa in sicurezza di alcune strutture pubbliche, alla costruzione della casetta per gli anziani (bruciata nell’autunno del 2010) e alla realizzazione di un parco giochi al “Monumento al pescatore”.

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