Fermate bus Scerne, Pineto 2.0 ‘smaschera ancora Mongia’

Pineto. “Siamo stupiti dai toni, dalle giustificazioni e dalle amnesie dell’Assessore Mongia relativamente allo spostamento delle fermate a Scerne di Pineto. Evidentemente ha voglia e tempo di polemizzare”.

Così Pineto 2.0 risponde alla replica dell’assessore pinetese sullo spostamento delle fermate dell’autobus nella frazione di Scerne di Pineto.

“Se, come afferma Mongia, gli spostamenti sono stati eseguiti per consentire ai cittadini di recarsi più facilmente alle fermate, è indubbio – precisa l’associazione – che sia in totale disaccordo con i provvedimenti adottati dalle precedenti Amministrazioni Monticelli. Si potrebbe affermare dunque che l’assessore ha a cuore gli interessi dei cittadini a differenza dei suoi predecessori. Inoltre, preme far rilevare che secondo la ricostruzione fornita un servizio più centralizzato, vicino allo studio medico e alla farmacia, è pretestuoso e non risponde alle vere ragioni. Infatti, gli spostamenti non rispondono ad un’esigenza contingente e reale poiché, allo stato attuale, i principali fruitori sono gli studenti e non certo i clienti della farmacia o i pazienti del medico che, a nostro avviso, non usano l’autobus per spostarsi all’interno della frazione. Diversamente, a ragion veduta, i cittadini di Scerne potrebbero aspettarsi anche la centralizzazione del servizio ferroviario, elemento che soddisferebbe ancor di più l’intera popolazione. Humour a parte, non può rispondere a verità nemmeno la scusante riguardante gli spazi di manovra degli autobus provenienti dalla Strada Provinciale per Casoli giacché la precedente postazione offriva sicuramente condizioni di manovra migliori, vista l’ampiezza del piazzale antistante alla stazione ferroviaria”.

Per Pineto 2.0 “ogni tentativo di giustificare tale modifica è vano; sono stati creati i presupposti per una situazione di alto rischio cui gli utenti del servizio di trasporto saranno esposti quotidianamente vista la mancanza di ogni forma di precauzione. Questa è una scelta che non può che ritenersi, a giusta ragione, inaccettabile oltre che scellerata ed imprudente, se si considera altre sì il fatto che attiene al godimento di un servizio pubblico, indispensabile per le varie attività, soprattutto quella scolastica ma anche quelle lavorative. E’ credibile un’istituzione che si preoccupa solo dell’immagine mentre trascura l’aspetto della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini?”

Pineto 2.0 ritiene “inammissibile che l’assessore continui anche a mentire nel voler scaricare ogni responsabilità sulla TUA. Quale interesse avrebbe un’agenzia erogatrice di un servizio pubblico nel decidere autonomamente di spostare due fermate in zone prive di ogni elemento di sicurezza? Contrariamente, invitiamo l’assessore Mongia a mostrare ai cittadini che quanto è stato asserito dalla società di trasporto, corrisponde al falso e noi siamo in errore. Ci meraviglia, inoltre, che in difesa degli spostamenti intervenga solo l’assessore Mongia, il quale non ha alcuna delega specifica, ciò a dimostrazione della volontà di difendere strenuamente solo i propri interessi rispetto a quelli collettivi. Negare l’evidenza ed anche le giustificazioni addotte fanno quantomeno sorridere. In ultimo, siamo costretti a ricordare all’assessore che, contrariamente al suo pensiero, preoccuparsi dei disagi creati ai cittadini non è una perdita di tempo”.

“Noi non abbiamo interessi personali da difendere ne quantomeno ci divertiamo a polemizzare. Siamo persone che vedono calpestati le legittime esigenze dei pinetesi da parte di amministratori che, quando chiamati in causa, evocano ‘fantomatici’ polemizzatori di professione.

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