Istituto Zooprofilattico. Pd: senza nomine a rischio riconoscimento nazionale

izs_teramoTeramo. Il futuro dell’Izs e’ a rischio se non si fanno le nomine che permettono la ricomposizione del consiglio di amministrazione. E’ questo l’allarme lanciato dai consiglieri regionali Giuseppe Di Luca e Claudio Ruffini nella conferenza stampa convocata questa mattina a Teramo. “Chiodi e’ l’unico che non fa le nomine per via delle divisioni interne nella sua maggioranza” dicono i consiglieri del Pd “domani c’è l ‘ultima seduta del consiglio regionale prima della pausa estiva e visto che le nomine dell’Izs sono all’ordine del giorno se Chiodi vuole domani ha la possibilità’ di ricostituire la governane dell’Istituto. Il nostro timore invece e’ che domani prevarranno le logiche partitiche piuttosto che l’interesse generale dell’Izs.”
In effetti non si comprende perché la maggioranza e Chiodi non facciano le nomine dopo che sia il Ministero della Salute sia la regione Molise abbiano provveduto a nominare i propri rappresentanti. Il Ministero ha nominato quale direttore generale il dott.Fernando Arnolfi( vice direttore Izs del Piemonte), quale componente del cda il dott. Aldo Grasselli (Presidente nazionale dell’Ordine dei veterinari), il Molise ha nominato il dott. Nicola Ciarallo (veterinario) e il dott. Giovanni Presutto (commercialista). La regione Abruzzo potrà scegliere i suoi rappresentanti tra 22 (tre curriculum non sono stati ammessi)curriculum pervenuti attraverso un regolare bando pubblico.
“Abbiamo il bando ed abbiamo i curriculum” dicono Di Luca e Ruffini “non vi sono ostacoli evidenti per fare le nomine.Anche domani chiederemo l’inversione dell’ordine del giorno per fare le nomine assicurando la nostra presenza per il numero legale che questa maggioranza non ha piu la forza di garantire.”
Senza le nomine si protrarrebbe il commissariamento che mette a rischio il riconoscimento di eccellenza nazionale , questo significa indebolire l’istituto in un momento in cui c’è una forte competizioni per ottenere investimenti nazionali ed internazionali.
“Senza nomine domani bisognerà fare riferimento al nuovo Decreto del Governo che vanifica tutti gli sforzi che ci hanno condotto a fare una legge regionale per l’Izs sulla scorta di quella approvata dal Molise. Con il nuovo Decreto si dovrà modificare lo Statuto dell’Izs che deve essere approvato dal Ministero e dalle due regioni. I tempi di questa approvazione non saranno certamente brevi ma lunghissimi cosi come e’ avvenuto in passato quando si e’ chiesto al Ministero e alle due regioni di condividere la legge di riordino dell’Istituto.Chiodi ha una grande responsabilità domani: nelle sue mani c’è il futuro di un grande istituto che offre lavoro a centinaia di professionisti e lavoratori. Senza nomine  l’Izs fa un salto nel buio molto pericoloso che crea instabilità nella governance ed incertezza sui finanziamenti’ concludono Ruffini e Di Luca.

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