Roseto, Casa Civica: ‘Sindaco perde tempo e non risponde ai problemi della città’

Roseto degli Abruzzi. ‘Consiglio comunale, quello di ieri sera, con un ordine del giorno tutto dettato dai consiglieri di minoranza, che con le loro mozioni ed interrogazioni tentano in ogni modo di rappresentare i bisogni di una città ad un gruppo di amministratori chiusi nella loro arroganza e superficialità ed impegnati a fare politica con strumenti personali, senza il minimo approccio istituzionale, incapaci di portare all’attenzione dell’assise civica provvedimenti urgenti e ben fatti.

“Il primo aspetto da rimarcare del consiglio di ieri è ciò di cui non si è parlato” afferma il consigliere Mario Nugnes “ovvero della delibera sulla gestione degli impianti sportivi comunali, ritirata durante lo scorso consiglio dalla maggioranza per gravi difetti formali e sostanziali, che non è stata riportata nella convocazione di ieri. Siamo a settembre oramai, con i campionati già iniziati o alle porte ed è evidente che l’incompetenza e le lungaggini politiche continuano a far danno al mondo dello sport rosetano”.

Cosi il consigliere Angelo Marcone: “Dopo cinquanta giorni dalla presentazione, finalmente siamo riusciti a discutere un’interrogazione sui parcheggi a pagamento che tanti problemi hanno creato questa estate a cittadini e turisti ma, nonostante il notevole lasso di tempo avuto a sua disposizione, non siamo affatto soddisfarti delle risposte del Vice SindacoTacchetti, vago e volutamente evasivo sul nocciolo della questione, emerso in concreto durante la discussione dell’interrogazione: i parcheggi a pagamento, così come pensati a Roseto, sono pienamente legittimi?”

Marcone interviene anche in merito alla recente questione sul turismo “In linea con il nostro stile, aspettiamo numeri reali per fare i bilanci e trarre le somme, certo riteniamo che Roseto abbia maggiori potenzialità e possa dare molto di più a livello turistico. Non troviamo corretto schierarsi, come invece ha fatto il nostro Sindaco, dalla parte di una sola associazione albergatori, cercando di alimentare la discussione tra gli imprenditori che invece dovrebbero essere accompagnati nel lavorare insieme nell’interesse della citta. Ma d’altronde lo stile del dividi et impera è nel DNA del PD Rosetano”.

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