Riserva Borsacchio: pronti un ricorso ed un esposto contro la riperimetrazione

Riserva_Naturale_BorsacchioRoseto. “La riperimetrazione dei confini della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio è stata approvata dal Consiglio Regionale ma senza le motivazioni necessarie e sufficienti per rendere ammissibile un provvedimento che di fatto sana tutta una serie di inspiegabili omissioni dei soggetti attuatori che si sono succeduti (Comune di Roseto e Provincia di Teramo) e copre ex-post alcuni gravi abusi edilizi realizzati all’interno dell’area già sottoposta a vincolo inedificatorio e di salvaguardia”.

Lo ha dichiarato l’ex parlamentare Pio Rapagnà. Annunciando che il Comitato Città per Vivere, con l’avvenuta pubblicazione sul Bura della Legge di riperimetrazione, presenterà nei prossimi giorni un esposto alla Magistratura per omissione di atti di ufficio, mancata attuazione dell’articolo 69 della Legge Regionale n. 6 dell’8 febbraio 2006 e successive integrazioni  e conflitto di interessi ed un ricorso alla Corte dei Conti per sperpero di denaro pubblico e danno erariale nei confronti dello Stato, della Regione Abruzzo e dei Comuni di Roseto degli Abruzzi e Giulianova.
Il ricorso verrà presentato sulla base dei seguenti atti giuridici e fatti amministrativi:
– deliberazione della Giunta Regionale n. 157 del 21.12.2006 che assegna un finanziamento di Euro 250.000,00 per gli adempimenti istitutivi e attuativi della “Riserva Naturale Regionale guidata Borsacchio”;
– determinazione del Dirigente del II Settore del Comune di Roseto n. 25 del 26.1.2007 che  conferisce all’architetto Gianluigi Nigro di Roma l’incarico professionale per l’attività necessaria per l’attuazione della Riserva;
– determinazione n. DN/103 del 19.6.2007 con la quale la Giunta Regionale dispone l’erogazione della somma di Euro 50.000,00 pari al 20% della somma complessivamente stanziata;
– deliberazioni del Consiglio Comunale di Roseto convocato per l’adozione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Borsacchio nei Comuni di Roseto e Giulianova e procedura V.A.S: seduta in data 8.10.2008 dichiarata sciolta per mancanza del numero legale e seduta del 21.10.2008 che approva la richiesta di ritiro dell’argomento all’ordine del giorno, per approfondimenti e valutazioni;
– deliberazione di Giunta Regionale n. 1153 del 27.11.2008 che affida alla Provincia di Teramo la gestione della Riserva del Borsacchio ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 della Legge Regionale n. 38 del 21.6.1996, a seguito della quale il Comune di Roseto viene privato della gestione di che trattasi;
– nota Prot. n. 11069 del 21 luglio 2011 del Presidente della 2ª  Commissione del Consiglio regionale Luca Ricciuti, con la quale si convoca il Sindaco di Roseto per audizione in ordine al Progetto di Legge n. 78/2009 di iniziativa consiliare recante “Modifica all’art. 69 della L.R. 8 febbraio 2005, n. 6, cui segue la deliberazione del Consiglio Comunale di Roseto n. 44 del 15.12.2011 che propone una propria “riperimetrazione” della Riserva.
“La Legge di riperimetrazione, adesso entrata in vigore, ha escluso – conclude Rapagnà – diverse aree di particolare pregio ambientale e naturalistico, aree prospicienti a Sud e a Nord la foce del Borsacchio, parte della Pineta Mazzarosa e l’intera zona del Parco del Quartiere dell’Annunziata di Giulianova: il tutto con una procedura anomala e illegittima e senza alcun giustificato motivo di
interesse pubblico”.

Impostazioni privacy