Atri, il sindaco e la sosta ‘selvaggia’. La Destra lancia la provocazione: ‘Niente più permesso speciale’

atri_sosta_sindacoAtri. La Destra Atri, per bocca del suo segretario Roberto Marchione, torna all’attacco sulla “sosta selvaggia” e questa volta,va giù decisamente più pesante. Ieri mattina, infatti, è stata protocollata una richiesta al Comandante della Polizia Municipale atriana (corredata di fotografie) affinchè valuti la possibilità di revocare lo speciale permesso di sosta al sindaco Gabriele Astolfi.

Una provocazione, certo, che tuttavia nasconde un messaggio ben preciso.

“Da diverso tempo” spiega Marchione “il sindaco dispone di questo permesso, regolamentare, rilasciato dalla Polizia Municipale che gli permette di sostare senza limiti per necessità amministrative. Nulla da eccepire se fosse utilizzato con il contagocce, solo in casi di effettiva emergenza amministrativa (e chiaramente non per lo svolgimento “dell’ordinaria amministrazione”) e soprattutto con il buonsenso di non ostruire in maniera invasiva o creando eventuali situazioni di pericolo”.

Cosa succede invece? “Sempre più spesso” continua il segretario comunale de La Destra Atri “sembra che, di questo permesso, il sindaco Astolfi più che un uso ne faccia un abuso, utilizzandolo non per emergenze ma per qualsivoglia motivazione. Ad esempio, per presenziare a un Consiglio Comunale ha utilizzato il primo posto libero che ha trovato, ossia l’ingresso di Palazzo Ducale…(foto in alto a sinistra). Ma si rende conto delle conseguenze che il suo gesto avrebbe potuto provocare in caso di emergenza sanitaria o di necessità di sgombrare velocemente la sede comunale? La recente tragedia del calciatore Morosini allo stadio di Pescara o le tante che purtroppo avvengono nelle resse alla ricerca di vie di fuga non hanno insegnato nulla? E’ questo l’esempio che il primo cittadino dà agli atriani? Dopo che lui e la sua maggioranza, in un Consiglio Comunale di un paio d’anni fa, volendo rendere isola pedonale permanente il centro storico, avevano speso parole affinchè gli atriani perdessero l’abitudine di parcheggiare nel posto preciso in cui avessero avuto bisogno, aggiungendo che parcheggiare nei dintorni e fare qualche passo in più non avrebbe fatto che bene? Erano solo belle parole? Si predica bene e si razzola male? E’ ora che il sindaco dia l’esempio e rispetti le regole, altrimenti non potremo mai pretendere che lo facciano i cittadini. Ci auguriamo, quindi, che rinunci lui stesso a questo privilegio, a prescindere dalla decisione del Comandante della Municipale, e che successivamente a ciò sia multato qualora continui con questi comportamenti automobilistici scorretti. Sarebbe un bel segnale per tutti”.

 

 

 

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