Giulianova, Nicoletti (Salvini): ‘sì all centrodestra ma no a Retko, alfaniani e senatori’

Giulianova. “E’ un’iniziativa necessaria e fondamentale per un progetto politico vincente, come hanno dimostrato le recenti amministrative stravinte dal Centrodestra in ogni comune dov’è andato compatto, ma nello stesso momento ritengo imprescindibile mettere regole chiare e punti fermi”.

Lo ha dichiarato Walter Nicoletti, presente alle due riunioni già svolte in rappresentanza del gruppo Noi con Salvini, aggiungendo che “personalmente i dubbi più grandi scaturiscono dagli atteggiamenti di alcuni esponenti presenti ed anche dalla presenza di chi, per coerenza, non dovrebbe sedersi ad un tavolo di Centrodestra. Censurabile ed a mio parere sbagliato l’atteggiamento dell’avvocato Retko (Linea Retta) che dimostra l’assoluta chiusura al dialogo con gli altri presenti, soprattutto dopo l’abbandono della riunione senza possibilitá di replica al suo “o si va senza simboli di partito o niente”, scelta che in un momento politico favorevole al Centrodestra sarebbe un suicidio. A pochi km da noi L’Aquila ha dimostrato come si vince andando alle urne compatti, e Noi con Salvini è stata protagonista con 2 assessori e 4 consiglieri, in un comune dove l’amministrazione di Centrosinistra ha fatto solo disastri e per questo motivo più che mai a Giulianova serve questa ricetta, vista l’assoluta incapacità della Mastromauro & c. di dare alla città quello che merita, per importanza e bellezza”.

Per l’esponente del partito di Salvini “Giulianova precipita ogni giorno di piú in un baratro, amministrata con un metodo che da incarichi ai soliti noti, figli e affini, che divide i cittadini in figli e figliastri, che spacca in due i commercianti (anima e motore della città) in privilegiati e dimenticati, se non addirittura osteggiati nelle loro già difficili attività quotidiane. Delle tristi vicende giudiziarie non vale la pena parlare, basta solo fare i complimenti agli inquirenti per aver smantellato un ‘metodo Giulianova’ che stava gestendo la cosa pubblica per produrre guadagni a pochi privati. Quindi oggi più che mai serve coesione nel Centrodestra. lavorando su un progetto comune, augurando fin da ora un accordo su una candidatura unica che scaturisca da posizioni condivise o addirittura da primarie interne. Sarebbe auspicabile che in questo progetto i ‘senatori’ del Centrodestra che in passato hanno ricoperto incarichi politici lasciassero la scena a candidature giovani e a volti nuovi, dando magari un concreto supporto di esperienza da dietro le quinte senza pretese ma con la voglia di fare squadra. Basta personalismi che in passato hanno distrutto quanto di buono si era creato.

Noi con Salvini Giulianova, considerando la politica nazionale e locale, esprima sin da ora “l’assoluta disponibilità a collaborare con tutti, come ho già espresso soprattutto al coordinatore locale Costantini di Forza Italia che stimo per impegno e preparazione, ma ribadisco che Noi con Salvini non sarà disposto a collaborare in una coalizione dove fossero presenti esponenti di Alternativa Popolare (ex NCD) visto il loro modus operandi post elezioni politiche e amministrative locali. Votati nel Centrodestra non hanno mai esitato a dare appoggio al Centrosinistra, ottenendo a livello nazionale Ministri, Sottosegretari (noti a noi abruzzesi) ed a livello locale vari incarichi, assunzioni e varie ed eventuali con una filosofia politica che definirei ‘Poltrone e sofà’. Meglio essere coerenti con il proprio elettorato che tradire il voto, e gli’alfaniani’ non lo sono stati”.

Nicoletti conclude deciso: “sarà una scelta delle altre forze del Centrodestra se avere come compagni di battaglia i fedeli soldati di Noi con Salvini o gli ambigui agenti segreti di Alternativa Popolare. La vittoria a L’Aquila non dovrebbe mettere dubbi a nessuno, anche perché a Giulianova alle ultime amministrative la lista NCD è risultata la meno votata e il fatto che piazzi spesso qualcuno su qualche poltrona deve far riflettere”,

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