Giulianova. Progresso Giuliese continua a lanciare gridi di allarme in merito all’operato dell’amministrazione comunale e si interroga: “Ma i Giuliesi sanno da chi sono oggi governati?” La domanda del gruppo formato da Laura Ciafardoni, Gianfranco Francioni e Massimo Maddaloni “non è riferita soltanto alla presenza in maggioranza di Giancarlo Cameli, Nausicaa Cameli, Mimì Di Carlo ed altri soccorritori, ma all’azione amministrativa in senso stretto. Azione che esula dal pensiero ed operato tipico del centro sinistra”.
Progresso Giuliese sottolinea come “il Pd (unitamente alla maggioranza e Giunta) continua a parlare di maggiore collegialità, di un dibattito politico serio, di un rafforzamento dell’azione amministrativa e di un contatto diretto con i cittadini. Ma in realtà. Esternalizza i servizi, senza salvaguardare e tutelare i lavoratori. Ricordiamo che gli assistenti ed autisti scuolabus, operatici pre e post scuola vivono ancora in regime di precarietà e nulla è cambiato nonostante le rassicurazioni”. Ma i tre consiglieri ricordano anche i continui stravolgimenti del programma elettorale Giulianova 2020: l’istituzione dei parcheggi a pagamento, il tentativo di vendita della farmacia comunale, le continue modifiche della viabilità (con segnaletica che appare e scompare quotidianamente), il Piano Regolatore ancora non approvato nonostante i proclami e il centro storico dimenticato”.
E sull’ultima decisione da parte dell’amministrazione di “rimandare a casa i lavoratori ex Lsu che da anni collaborano fattivamente nel nostro Comune, Progresso Giuliese ha presentato un ordine del giorno per salvaguardare chi da anni, in regime di continua precarietà svolge con passione il proprio lavoro a vantaggio della collettività. Siamo alle solite: nessuna programmazione, solo programmi improvvisati! Ma i Giuliesi ormai sono purtroppo consapevoli di chi li governa”.
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