Tortoreto, impianti sportivi inagibili: primo banco di prova per la nuova amministrazione

Tortoreto. Per alcuni impianti sportivi riaprire i battenti appare, sulla carta, una semplice per formalità. Per altri il percorso è più complesso (nulla di impossibile sia chiaro).

 

Tra le priorità ben impresse dal nuovo esecutivo, guidato dal sindaco Domenico Piccioni, c’è senza ombra di dubbio la vicenda legata agli impianti sportivi. Le 4 strutture comunali (i due stadi, palazzetto dello sport e bocciodromo), inagibili, chiuse da settimane e inaccessibili.

Il sindaco Piccioni ha ribadito un impegno particolare in questa direzione. Lo ha fatto in campagna elettorale e lo ha nuovamente sottolineato in occasione della presentazione della giunta comunale. “Il problema lo affronteremo da subito”, ha sottolineato il sindaco, “ e contiamo di risolverlo in un tempo che ci auguriamo possa essere il più breve possibile”. La situazione delle strutture sportive è nella genesi diversa rispetto ai singoli impianti. Si va da situazioni minimali, come nel caso del bocciodromo, ad alcune più articolate, come nel caso dello stadio “Pierantozzi”.

 

Avere un quadro chiaro della situazione e soprattutto tracciare una linea d’azione appare, in questa fase, l’elemento più importante. Anche in considerazione del fatto che le associazioni sportive presenti sul territorio, a breve, saranno chiamate a programmare la prossima stagione. Programmi che non possono prescindere dalla disponibilità degli impianti.

 

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