Atri, l’Udc incontra la cittadinanza: al via gli appuntamenti nelle frazioni

paolo_basilicoAtri. Sei incontri tra la gente, per discutere con i cittadini dei temi cari della vita quotidiana, in modo da recuperare un rapporto “incrinato” da una politica in crisi ed una disaffezione sempre crescente. Parte da qui il nuovo progetto dell’Udc di Atri, che torna in strada per incontrare la gente e dar vita ad un dialogo trasparente, nella convinzione che “essere impegnati in politica significa vivere tra di loro, ascoltarne le istanze, raccoglierne le critiche e le proposte”.

“Forti di questa visione” commenta il segretario comunale dell’Unione di Centro, Paolo Basilico “riprendiamo, a partire dai primi di maggio e fino a tutto il mese di giugno, gli incontri nelle frazioni e nel capoluogo organizzando delle pubbliche assemblee dove, chiunque lo voglia, può incontrarci, parlarci, consigliarci. Questa non è una nuova esperienza, visto che da oltre vent’anni lo abbiamo sempre fatto. Chi sceglie di dedicarsi alla politica deve preferire il confronto, il dialogo, uscendo dal palazzo e camminando lungo le strade accanto alla gente. Solo in questa maniera sarà possibile essere lievito di un nuovo senso civico che altrimenti, ahimè, rischia di naufragare nel qualunquismo e nel populismo. Soprattutto ora, che la crisi sta facendosi sentire con tanta aggressività e virulenza, che moltissime famiglie soffrono e sono in difficoltà, che i giovani non hanno certezze occupazionali, è necessario essere uniti e solidali. Non si tratta di offrire ‘paccate di denari’ che non ci sono, ma di lavorare insieme per pensare a tutte le soluzioni possibili per trovare risorse da destinare all’occupazione, al rilancio economico, difendendo a denti stretti il patrimonio economico che abbiamo. Il futuro di Atri, che non è avulso da quello nazionale, passa anche per questo sentiero. Abbiamo la grande risorsa del turismo e della felice posizione geografica; abbiamo l’università, l’ospedale, gli uffici, le scuole. E’ necessario dare ai cittadini il segnale che ci stiamo battendo per difendere questo patrimonio che, se dilapidato, sarebbe la fine socio-economica della nostra città. Per questo riprendiamo gli incontri convinti che nel sottobosco della delusione e del distacco è ancora viva la speranza di uscire dalla crisi con più vigore e fiducia nel futuro”.

Sei gli appuntamenti in programma. Si parte da Fontanelle venerdì 27 aprile (ore 21 associazione Fontanelle 2000), per poi proseguire il 4 maggio a San Giacomo (ore 21 associazione culturale S.Giacomo), l’11 maggio a Treciminiere (ore 21 associazione Camminare Insieme), il 18 maggio a Santa Margherita (ore 21 Circolo Acli), l’8 giugno a Casoli (ore 21 associazione Castellum Vetus). Per Atri la data sarà definita appena ultimati gli incontri sul territorio

 

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