Scerne di Pineto, via Volturno nel degrado con marciapiedi rotti e radici FOTO

Pineto. “Marciapiedi in condizioni disastrose o addirittura inesistenti, coperti da strati di pietrisco, che vengono in parte utilizzati anche per parcheggiare le auto, strade con avvallamenti e fossatelli impercorribili a piedi o con qualsiasi altro mezzo dove i residenti si sentono abbandonati dal Comune”.

Lo ha denunciato Pineto 2.0, ricordando che “non siamo a ‘Scampia o allo Zen di Palermo’ ma lungo la via Volturno a Scerne, nel cuore della frazione, dove ormai da molti anni i cittadini, oltre ai tanti turisti, vivono con grande preoccupazione il disagio e la forte pericolosità nel percorrere questa strada in cui, oltretutto, sono ubicati un grande villaggio turistico e tante attività commerciali. L’estrema pericolosità nel muoversi in quel tratto di strada è evidente; i pedoni, s’immagini un genitore con passeggino o un portatore di handicap, si trovano costretti a transitare zigzagando tra porzioni di carreggiata disastrata”.

Pineto 2.0 chiede all’amministrazione e in particolare all’assessore Claudio Mongia “come sia possibile che a Scerne, dove lo stesso risiede, dopo tanti anni di amministrazioni composte nella maggior parte dalle stesse persone o dai rimpiazzi, si riscontrino ancora tali criticità. A noi sarebbe piaciuto dire che anche per Scerne ‘qualcosa si muove’. Tuttavia, e qui veniamo al dunque, la realtà volge nel verso contrario. Infatti, esaminando il prospetto di Adozione Programma Triennale Opere Pubbliche di Pineto, datato 30 novembre scorso e relativo agli anni 2017, 2018 e 2019, non appare alcuna opera (nemmeno in fase di progettazione) né totale né di restyling per via Volturno.  Ancora più disarmante è l’assenza di opere previste per l’intera frazione di Scerne e Torre San Rocco vittime di un’amministrazione matrigna che ha figli e figliastri e che, di fatto, ha emarginato una frazione intera. È innegabile che la responsabilità dei mancati interventi è da attribuire all’amministrazione comunale avvolta nelle spire dell’incapacità e dei personalismi. È altrettanto certo che se non si trattasse d’incuria, latitanza e disinteresse per la frazione, (in cambio di vantaggi personali ai rappresentanti locali o di incapacità?), con un minimo sforzo e una maggiore attenzione al territorio e ai suoi cittadini, il problema sarebbe potuto essere risolto affrontandolo passo dopo passo”.

Pineto 2.0 ribadisce le segnalazioni dei cittadini che chiedono “Un intervento urgente per mettere in sicurezza pedoni, ciclisti, automobilisti ma soprattutto le categorie più deboli, anziani, bambini e portatori di handicap”.

Il nuovo movimento lancia un appello all’assessore e all’amministrazione tutta per inserire via Volturno e altre priorità di Scerne nel piano triennale di opere pubbliche. “Pineto è stanca di questo modo di fare politica ; noi continueremo a vigilare e denunciare”, conclude Pineto 2.0.

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