Martinsicuro, fideiussione Spassopoli. Elisa Foglia: i meriti del centrosinistra

Martinsicuro. “Fu la giunta Maloni a gestire oculatamente la vicenda Spassopoli”.I un confronto elettorale che al momento ancora deve decollare nella sostanza, la vicenda Spassopoli, con l’incasso da parte del Comune di 1,3 milioni di euro, l’importo della polizza fideiussoria a garanzia del mega-intervento che non ha mai visto la luce.

 

Sulla vicenda prende posizione Elisa Foglia, candidata sindaca del centrosinistra cittadino, ppoggiata da due liste (Pd e #Sicambia).

 

“Sulla polizza fideiussoria di Spassopoli”, sottolinea Elisa Foglia, “l’amministrazione si prende meriti che non le spettano, utilizzando per propaganda elettorale il buon esito di una vicenda in cui è stata solo spettatrice passiva. Del resto in questi cinque anni abbiamo puntualmente constatato come, al netto di un immobilismo amministrativo sconcertante, Camaioni sulle situazioni scottanti e difficili da gestire attribuisce colpe e responsabilità alle vecchie amministrazioni ma quando ci sono risultati positivi se ne prende tutto il merito.

 

Dobbiamo quindi precisare che la causa tra il Comune e il privato, la cui sentenza è arrivata solo oggi, risale all’amministrazione di centrosinistra Maloni. Il milione e 300mila a disposizione delle casse comunali, che Camaioni festeggia come una propria vittoria, è il risultato di una corretta esecuzione delle convenzioni con il privato stipulate dalla giunta Maloni più di 10 anni fa. Vorremo sapere dal primo cittadino quali sono gli atti che documentano i meriti dell’attuale amministrazione, dato che il procedimento giudiziario prosegue autonomamente una volta avviato.

La questione Spassopoli è stata gestita dal centrosinistra nel modo in cui avrebbe fatto un buon padre di famiglia, cercando di garantire il più possibile l’interesse dei cittadini. E i risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti. La somma costituisce il corrispettivo che il privato ha dovuto versare all’ente per la mancata realizzazione di opere primarie nella zona interessata. Sarebbe pertanto opportuno che una parte fosse investita nella sistemazione del territorio villarosano, da anni abbandonato e privo di servizi minimi essenziali”.

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