Sant’Egidio, bilancio ancora da approvare: si rischia il commissariamento

Sant’Egidio alla Vibrata. Comune a rischio commissariamento. La mancata approvazione del bilancio di previsione nei termini fissati dalle norme, dalla diffida dalla prefettura e dalla seduta andata deserta in prima convocazione giovedì sera, per mancanza della maggioranza, ha messo in allarme la prefettura.

 

I due gruppi consiliari di minoranza, presenti in aula (Laboratorio Democratico e Noi con Voi, rappresentati rispettivamente da Gabriel Di Bonaventura ed Elicio Romandini), hanno segnalato la vicenda al prefetto di Teramo che ieri, sabato, attraverso una nota ha comunicato che sono state avviate le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale in base articolo 141 del Testo Unico degli Enti Locali.

 

Ovviamente si tratta dell’avvio delle procedure, ed esistono margini per approvare il bilancio di previsione in tempi stretti, fermo restando la situazione complicata che sembra attraversare l’amministrazione guidata dal sindaco Rando Angelini. Il passaggio fondamentale è questa mattina, quando la seduta è convocata in seconda convocazione.

 

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