Dimissioni Brucchi: Al Centro per Teramo si chiama fuori dai giochi

Ribadisce con forza la propria posizione di completa estraneità ai tentativi di rimettere in piedi una maggioranza senza ammettere il fallimento di quanto fatto finora, la lista civica Al centro per Teramo che, in una nota, vuole chiarire la propria posizione senza dare adito a pettegolezzi ed evitare possibili strumentalizzazioni o equivoci.

Per Giorgio Di Giovangiacomo, Guido Campana e Angelo Puglia, dunque, dopo le dimissioni del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, non ci sarebbero ancora le condizioni per far ripartire la città, ovvero l’apertura “ad un percorso istituzionale e tecnico svincolato da logiche politiche ed in grado di affrontare le sfide che la città ha di fronte”.

Proprio per questo, così come fatto più di un anno fa quando decise di uscire dalla maggioranza rinunciando anche ad un assessorato, invita Brucchi ad andare avanti se ha i numeri, altrimenti “ faccia il mea culpa e ne tragga le conseguenze”.

“La lista ed il gruppo consigliare”, si legge nella nota, “fedeli alla ispirazione civica ed in linea con la propria storia amministrativa e politica, continueranno a lavorare con impegno e dedizione non facendo mancare proposte e iniziative, mantenendo in consiglio un atteggiamento di grande serietà e responsabilità (come fatto sino ad ora nelle poche occasioni in cui sono venuti provvedimenti positivi per la città, vedi questione Adsu – rettorato) e misurandosi sulle proposte e le questioni guidati esclusivamente dall’interesse della comunità e dal bene della città”.

Per il sindaco, dunque, un altro punto fermo cui dover fare i conti. Con i giorni che passano e il tempo per la riflessione che sta per terminare.

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