Teramo, Verna (Pd) mette fretta ad Abruzzo Civico e detta 3 condizioni

Massima apertura ad Abruzzo Civico a cui viene però chiesta subito la massima chiarezza nella sua posizione su tutto il territorio provinciale.

A stendere la mano al partito che gli avrebbe “scippato” il poso di vice presidente della Provincia è Maurizio Verna, consigliere del Pd, che, prima di tornare a sedere sui banchi del Consiglio provinciale, oggi alle 18, vuole avere chiarimenti riguardo alla reale posizione di Abruzzo Civico su tutto il territorio.

Dopo le aperture mostrate nei giorni scorsi dal Pd, con l’invito di Manola Di Pasquale e ritornare alle alleanze create in occasione del ballottaggio alle comunali teramane cui ha risposto positivamente Siriano Cordoni, dunque, anche Verna si mostra propositivo ma esige chiarezza.

“Ritengo fortemente che Abruzzo Civico possa essere un ottimo alleato del Pd”, spiega il consigliere, “ma deve mostrare coerenza anche in quei Comuni dove attualmente appare ancora poco chiara la posizione assunta nei confronti del Pd. Mi riferisco a Roseto dove deve entrare nella maggioranza o quanto meno smetterla di fare opposizione. E poi a Tortoreto e Martinsicuro dove ancora non è chiaro se appoggi o meno i candidati del Pd. Inoltre è fondamentale che fin da subito si dichiari pronto ad accettare i candidati sindaco del Pd a Teramo e Giulianova per le prossime amministrative, qualunque essi siano”.

Queste, dunque, le condizioni indispensabili per Verna che, altrimenti, considererebbe “imbarazzante” la propria posizione nel Consiglio provinciale, vista l’incompatibilità del partito rispetto ai propri alleati.

“Devo capire bene con qualche schieramento sono seduto”, ha concluso Verna, “perché chi vuole essere con noi in Provincia, deve avere onori e oneri anche sul resto del territorio”.

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