Sant’Egidio, spese per bandanti: riaperti i termini per partecipare al bando

badanti01gSant’Egidio alla Vibrata. L’amministrazione comunale di Sant’Egidio alla Vibrata (assessorato alle politiche sociali) riapre i termini per la presentazione delle domande riguardanti il bando per l’assegnazione di contributi integrativi alle spese sostenute dalle famiglie per la retribuzione e la regolarizzazione di assistenti familiari preposti alla cura di soggetti conviventi non autonomi.

Si tratta di un contributo “una tantum”, stabilito in un minimo di 100 euro fino a un massimo di 300 euro, erogati in due rate semestrali. Ai fini dell’ammissione al contributo la persona assistita, o un suo familiare, dovrà presentare relativa documentazione ed essere in possesso di determinati requisiti quali: essere cittadino italiano, possedere la residenza nel Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, aver assunto con regolare contratto di lavoro un assistente familiare, non essere beneficiari di altri contributi e/o sussidi economici per lo stesso servizio, calcolare il valore ISEE. “L’obiettivo di tale intervento”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Antonini, “ è finalizzato a favorire la permanenza al domicilio delle persone non autosufficienti per cause legate all’età o allo stato di disabilità fisica, a migliorare la qualità assistenziale garantendo una maggiore attenzione ai bisogni e alle preferenze individuali”. La scadenza del bando è fissata per le ore 10 del 10 marzo 2012, maggiori informazioni sulla modulistica è visionabile sul sito del comune www.comune.santegidioallavibrata.te.it . Sempre nell’ambito dei progetti per il sociale rientrano anche gli interventi a favore delle famiglie numerose con numero di figli pari o superiore a tre in difficoltà economiche. L’azione prevista dal Comune ha per oggetto cercare di agevolare, in questo periodo di crisi, quelle tipologie di spesa sostenute dai nuclei familiari numerosi opportunamente documentate, quali le utenze domestiche, pagamenti di quote per attività ludico-motorie, attività formative e culturali extrascolastiche o per ottenere agevolazioni e riduzioni legate ai servizi scolastici (acquisto di libri, mensa, trasporto). “ Le risorse su cui può contare l’Amministrazione non sono molte”, continua l’Assessore Antonini “ ma abbiamo voluto cercare di dare un contributo concreto a tutte quelle famiglie che si trovano ad avere maggiori difficoltà di altre, specialmente in questa fase economica delicata del nostro paese”. Alla presentazione della domanda occorre presentare una dichiarazione ISEE del nucleo familiare riferita all’anno 2010, non superiore a € 18.000,00. Il termine ultimo per presentare domanda è il 22 marzo 2012. Tutta la documentazione e i requisiti per accedere al contributo sono visionabili sempre sul sito comunale dell’Ente.

 

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