Morro d’Oro, Poliandri contro Di Menco e Rosini: ‘usciti dalla maggioranza in cerca di visibilità’

Morro d’Oro. Il sindaco Michele Poliandri interviene sull’uscita dalla maggioranza del consigliere Candido Di Menco, unitosi con Luciano Rosini, già uscito dal medesimo gruppo nel mese di giugno dello scorso anno.

“Spiace ricordare che, fin dai primi momenti che hanno seguito la vittoria alle elezioni del 2014, si sono registrati – spiega il sindaco – movimenti ed atteggiamenti poco consoni ad una maggioranza di governo da parte di alcuni, più impegnati a prendere le distanze dall’operato dell’amministrazione che a collaborare per il buon andamento dell’azione di governo. Questo ha portato ad un progressivo e crescente spaesamento dei membri della mia maggioranza che per la loro giovane età non si aspettavano certamente di assistere ad una tale serie di spiacevoli situazioni, non ultima il disconoscimento del programmato e condiviso avvicendamento di metà mandato, in favore di una prevalente componente giovanile dell’esecutivo. Peraltro, al momento di tale avvicendamento, il consigliere Candido Di Menco, che ha spesso lamentato un carente rapporto con la giunta e un insoddisfazione nei confronti dell’operato dell’amministrazione, ha rifiutato l’incarico di assessore al bilancio conferitogli dal sottoscritto, scegliendo dunque deliberatamente di rimanere ai margini, anziché di recitare una parte da protagonista all’interno della maggioranza. Non pago di questo, insieme al consigliere Rosini, nell’ultimo consiglio comunale, non ha votato i due documenti fondamentali dell’azione di governo, vale a dire il DUP e il bilancio di previsione 2017 – 2019, chiamandosi automaticamente fuori dal gruppo di maggioranza, sebbene le sue esternazioni pubbliche vogliono far intendere il contrario”.

Le motivazioni accampate per tale gesto per il sindaco Poliandri risultano “pretestuose e ingiustificate alla luce del contenuto del documento di bilancio che, pur nelle ristrettezze dovute all’applicazione di norme scellerate,garantisce i servizi essenziali, non ha visto aumenti per le tassazioni a carico dei cittadini e prevede come già dallo scorso anno una diversificazione oculata per categorie di reddito, in favore delle fasce più deboli. Sebbene qualcuno si senta già forse in campagna elettorale, ed in cerca di facile visibiltà, voglio rimarcare che l’amministrazione che rappresento, appoggiata dal gruppo di giovani ‘Direzione Comune’ continuerà con vigore, come ha sempre fatto, ad impegnarsi e a lavorare per il bene della collettività morrese. Da ultimo ricordo che in tanti anni in cui ho ricoperto la carica di sindaco per volontà del popolo di Morro D’Oro (per chi non mi conosce sono al quarto mandato), ho dimostrato di essere sempre stato una persona tollerante e alla continua ricerca di soluzione condivise, mettendo a dura prova in più di una occasione il diritto a tutelare la mia dignità”.

Il Primo cittadino ribadisce inoltre di “aver garantito e supportato,in tutte le occasioni l’operato di ogni consigliere comunale impegnato nel raggiungimento degli obiettivi del bene comune, termine molto caro alla maggioranza che mi sostiene”.

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