Giulianova e l’ospedale. Mastromauro sfida D’Alfonso: “Venga in Consiglio”

Se non è un guanto di sfida, poco ci manca. Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ci riprova e invita il presidente della Regione Luciano D’Alfonso in Consiglio Comunale per parlare delle intenzioni del governo abruzzese per riguarda la sanità locale.

Ospedale di Primo Livello, Ospedale Unico, argomenti scottanti che ultimamente hanno incendiato la politica locale e alimentato anche campanilismi.

“Chiedo al governatore Luciano D’Alfonso quale sia la sua idea dei sindaci”, sbotta il primo cittadino giuliese, “e che significato abbia per lui la correttezza istituzionale”.

Mastromauro non ha molto gradito il fatto che D’Alfonso abbia incontrato il segretario locale del Pd Gabriele Filipponi, senza essere stato coinvolto, lui che è la massima autorità in materia di tutela sanitaria sul territorio.

D’Alfonso sarà a Giulianova il 29 aprile prossimo nella sede del Pd, per fare il punto, insieme con l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, con il manager della Asl di Teramo Roberto Fagnano e con Alfonso Mascitelli, direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, sull’ospedale giuliese.

“Non si questiona sull’iniziativa presa da una forza politica, il Pd appunto”, prosegue il sindaco, “E’ giusto ed opportuno che per il bene della città ci si attivi perché la sanità non ha colore politico e sulla salute delle persone i giochetti di scuderia vanno assolutamente banditi. Il punto è un altro, e attiene alla correttezza istituzionale. Che, si badi, non è solo questione formale ma sostanziale”.

Mastromauro ha quindi ricordato che seguendo la corretta prassi istituzionale e nel rispetto dei ruoli, ha più volte invitato il presidente D’Alfonso e l’assessore Paolucci.

“Non solo per il Consiglio comunale del 13 febbraio, quello sull’ospedale costiero di primo livello”, puntualizza ancora, “che ha visto la partecipazione anche dei sindaci o loro rappresentanti delle dieci località interessate e che hanno condiviso la proposta, ma anche chiedendo il 21 febbraio scorso la disponibilità a partecipare ad un tavolo sulla questione insieme con i rappresentanti istituzionali delle comunità incluse in quella che ho chiamato l’Area vasta”.

All’Assise civica del 13 febbraio furono assenti sia il governatore, sia l’assessore Paolucci e sia il manager Fagnano. Quanto alla seconda richiesta, formulata anche a nome degli altri sindaci, il sindaco di Giulianova è ancora in attesa di ricevere una risposta, positiva o negativa.

“Ecco, allora, entrare in gioco la correttezza istituzionale”, conclude Mastromauro, “che significa rispetto per le comunità rappresentate dai sindaci come pure dai consiglieri eletti dai cittadini. Per cui invito il governatore D’Alfonso, l’assessore Paolucci e il manager della Asl, visto che verranno a Giulianova in una sede di partito, a incontrare nello stesso giorno, alle ore 17.30 o in altro orario che vorranno comunicare, nella sala consiliare del Comune, i rappresentanti istituzionali non solo di Giulianova ma anche dei Comuni dell’Area vasta, cioè sindaci e consiglieri. Il governatore in questo modo dimostrerebbe che tiene alle istituzioni ed è il presidente di tutti”.

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