Alba Adriatica, piano traffico inattuabile: l’interrogazione

Alba Adriatica. Che fine ha fatto il piano traffico e quali sono le intenzioni dell’amministrazione per disciplinare l’assetto viario? Interrogativi posti all’esecutivo, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, da Gabriella Cichetti, capogruppo de La Città nel Cuore.

 

Il consigliere comunale ha poggiato l’attenzione dell’importanza di ridare decoro e sicurezza alla cittadina. Non soltanto con il rifacimento dell’asfalto, pulizia e segnaletica. Interventi peraltro in corso proprio in questi giorni in alcune arterie cittadine.

 

“Il piano traffico”, sottolinea la Cichetti, ” non è uno strumento sterile per stabilire parcheggi e sensi unici. Ma un qualcosa che incide sull’estetica del paesaggio e la qualità della vita dei cittadini. E’ uno strumento che incide sulla sicurezza delle nostre strade, con le corrette scelte semaforiche e dei sensi unici, tutelando pedoni e ciclisti e la vivibilità dei quartieri residenziali. Uno strumento che può essere allettante anche in chiave turistica”.

 

Insomma un invito a programmare l’assetto viario e a prestare attenzione a questo specifico segmento, che è quello legato alla viabilità.

 

Ad onor del vero, negli uffici comunali sono presenti due diversi piani urbani del traffico, affidati e negli anni precedenti, ma mai attuati nella sostanza. Aspetto, questo, fatto notare da Ambra Foracappa, assessore con delega alla viabilità. Strumenti che l’attuale amministrazione comunale non condivide negli scenari ipotizzati, fermo restando che l’ultimo prodotto è, allo stato attuale, inattuabile in quanto in contrasto con le norme del Prg.

 

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