Bisenti, bagarre in consiglio comunale: seduta sciolta in anticipo

Bisenti. ‘Un consiglio che passerà alla storia quello di ieri sera avvenuto a Bisenti. Mai si era visto un presidente del consiglio sciogliere la seduta impedendo così di potersi confrontare sulla mozione presentata dal consigliere di minoranza sul dissesto idrogeologico.

Durante la discussione del secondo odg la maggioranza si vanta di aver mantenuto le aliquote IUC uguali a quelle dell’anno precedente, affermando però importanti tagli sul prossimo bilancio. Su questo punto la minoranza fa notare che dato il periodo triste in cui versa Bisenti, sarebbe opportuno rinunciare ai compensi ed utilizzare gli stessi anziché effettuare dei tagli al prossimo bilancio di esercizio’.

Lo afferma in una nota il consigliere di minoranza Manolo Pierannunzio

‘La bagarre scoppia quando si discute dell’odg relativo al dissesto idrogeologico. Infatti il gruppo di minoranza chiede al Sindaco un tavolo tecnico affinché si potesse discutere con gli esperti del settore sul rischio eventuale in cui versa il paese, essendo quello idrogeologico uno dei fattori più importanti da affrontare e prevenire.

Il Sindaco e l’intero gruppo di maggioranza vota contro questa mozione definendola addirittura una mozione demagogica da qui succede di tutto.

Ho spiegato che il Sindaco con le sue affermazioni offende tutti i cittadini perché la mozione presentata è una mozione di tutti soprattutto di coloro che hanno subito danni alle proprie abitazioni ed è compito della amministrazione salvaguardare la sicurezza della collettività attraverso opere di prevenzione del territorio e manutenzione delle cunette e tombini. Mentre un consigliere di maggioranza interviene il presidente del consiglio (Luigi D’Ostilio) scioglie immediatamente la seduta impedendo così al suo consigliere di potersi esprimere’, insiste Pierannunzio.

In una nota ufficiale il gruppo di minoranza afferma: “siamo stupefatti dinanzi a quanto accaduto. Facciamo fatica a credere a tutto quello che stà accadendo al nostro paese: centro storico ormai deserto, persone che abbandonano il territorio, strade franate ed invece di affrontare i problemi in modo serio ancora una volta la maggioranza pensa a dei tagli al prossimo bilancio e vota contro una mozione che avrebbe potuto essere il punto di partenza per la tutela del territorio rinunciando ad un confronto democratico; addirittura non possiamo confrontarci con i consiglieri di maggioranza”.

Il presidente del consiglio ha replicato di aver fatto rispettare semplicemente il regolamento, in particolar modo l’Art.52 secondo cui ”i consiglieri non possono intervenire allorché è iniziata la votazione” e che “dopo che è stato proclamato il risultato, non possono chiedere la parola per ritornare sullo stesso argomento, nel corso della seduta“.

Impostazioni privacy