Mosciano, Cineteatro e bilancio: approvate due mozioni del M5S

Mosciano. A distanza di 11 giorni (in due consigli comunali, i primo il 10 marzo; il secondo il 31 marzo) il M5S, rappresentato da Pierluigi Filipponi, è riuscito a farsi accettare due mozioni importanti.

La prima riguarda “un’alternativa di risoluzione dell’annoso problema del nostro Cineteatro Acquaviva, ormai luogo fantasma vittima delle pastoie burocratiche”, spiega Filipponi.

Nella seconda mozione il Movimento 5 Stelle ha sostenuto “una battaglia fondamentale: la trasparenza sulla formazione del Bilancio comunale; per molti una sorta di testo ‘esoterico’, misterioso. Una speranza in più nel comprendere le scelte e non scelte dell’amministrazione comunale, con il sogno, un giorno, di creare il Bilancio Partecipativo (ossia la possibilità di accantonare somme eccedenti e dare facoltà alla cittadinanza, democrazia diretta, di indirizzare queste somme per il bene comune)”.

Per Filipponi “i due punti sono, comunque, collegati e riguardano, il primo indirettamente, la famosa questione degli scomputi da oneri di urbanizzazione (quando un’amministrazione decide in accordo con l’imprenditore che la Bucalossi venga destinata ad altre opere pubbliche: il cinema ne è l’esempio)”.

E la mozione del M5S “impegna il comune, entro 60 giorni, ad inserire in bilancio le somme a credito dovute da alcuni imprenditori locali, cosa che, prima, era praticamente impossibile sapere di quanto fossero gli importi”.

LE MOZIONI DEL M5S MOSCIANO:

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