Teramo, maxi concorso: la replica del Comune

comuneTeramo. In merito alla nota diffusa nei giorni scorsi dai segretari provinciali di Cgil e Uil, nella quale si sostiene una presunta illegittimità nella composizione della Commissione giudicatrice del Concorso Pubblico per la copertura di 3 posti di istruttore amministrativo, il Comune replica manifestando il suo “stupore” e spiegando che “sulla legittimità della procedura concorsuale, non sussiste alcuna ragione di dubbio”.

La presenza in Commissione di un componente che rivestiva la carica di membro della RSU è legittima, spiegano. Il componente designato, avvocato dipendente del Comune di Teramo, è stato nominato nella sua qualità di esperto delle materie oggetto di concorso, quindi ratione officii, senza alcuna relazione con la sua attività di componente della RSU. Tra l’altro, può forse giovare quanto scritto nel sito della stessa Cgil nazionale: “…Chi è eletto nella RSU non è un funzionario del sindacato, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge un preciso ruolo: rappresenta le esigenze dei lavoratori senza con ciò diventare un sindacalista di professione…”.

Altrettanto legittima è la nomina a presidente della Commissione del Segretario Generale, “il Segretario Generale esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dai Regolamenti o conferitagli dal Sindaco” e da quanto coerentemente disciplinato dal vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi. Trattandosi, peraltro, di posti messi a concorso non univocamente riconducibili ad uno specifico Settore dell’Ente, si è ritenuto opportuno affidare l’incarico al Segretario Generale, anche in conformità alla norma che consente al Sindaco di attribuire al Segretario specifiche funzioni, tenuto conto, inoltre, che altri dirigenti comunali risultavano incompatibili.

Altrettanto aderente al dettato normativo, la questione relativa al provvedimento di nomina della Commissione, esplicitamente contemplato dallo stesso Regolamento degli Uffici e dei Servizi, anch’esso pienamente a conoscenza delle stesse organizzazioni sindacali che hanno inteso osservare il provvedimento.

Alla luce di quanto sopra, l’amministrazione comunale intende rassicurare sulla piena correttezza della procedura concorsuale, condotta nel rispetto della normativa in vigore.

 

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