Nereto aderisce alla strategia “Rifiuti Zero”

Il Comune di Nereto alla strategia Rifiuti Zero (Zero Waste), percorso approvato con una rcente delibera in consiglio comunale.

 

L’iniziativa, partita dal Comune di Capannori in Toscana ed estesa in pochi anni in tutto il territorio nazionale, è una strategia di gestione dei rifiuti che riprogetta la vita ciclica dei rifiuti, considerati risorse da riutilizzare come materie prime e non scarti.

 

Obiettivo strategico per il comune di Nereto, già al 75% di raccolta differenziata nel 2016 (rispetto alla media dell’Unione dei Comuni che è al 65%), che punta al 78% entro il 2017, ed entra così a far parte di un circuito, a livello nazionale di oltre 200 comuni ed un totale di quasi 5 milioni di abitanti, che ha intrapreso un cammino che va nella direzione contraria a chi ha fondato la gestione dei rifiuti sulle discariche e inceneritori.

 

A confermarlo, il vicesindaco Pierino Di Pietro delegato allo sviluppo sostenibile, che sottolinea come.

“L’adesione alla strategia permette di entrare in un network nazionale di comuni che rappresentano l’avanguardia della sostenibilità nazionale ed europea per condividere ed applicare buone pratiche sul proprio territorio, in una logica di mutuo scambio di informazioni ed esperienze.”

 

La strategia di indirizzo in materia di rifiuti e sviluppo sostenibile del Comune di Nereto, è ancora molto di più come riportato nella delibera.

 

Il Comune mira all’organizzazione del modello di calcolo della TARI con l’introduzione della tariffa puntuale ed incentiva la promozione del compostaggio domestico e di prossimità e dell’auto conferimento; la realizzazione di un centro comunale di conferimento ed interscambio per la riparazione e il riuso; l’agevolazione all’apertura di distributori cosiddetti “alla spina”; la gestione di manifestazioni pubbliche secondo la logica della riduzione dei rifiuti; la promozione di attività di legate alla riduzione dello spreco in tutte le sue forme, prevenendo e riducendo i rifiuti attraverso la valorizzazione dei beni invenduti attraverso l’iniziativa “Last Minute Market”; la promozione mercatini di baratto e riuso; la promozione di attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole di ogni ordine e grado, la riduzione dell’uso di materiale “usa e getta” e dei rifiuti nelle mense comunali; la promozione attività commerciali che utilizzano la materia prima risultante dal riciclaggio dei rifiuti; ed infine l’istituzione dell’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero”.

 

Conclude il vice sindaco Di Pietro Pierino: “In provincia di Teramo per ora sono tre i Comuni ad aver aderito alla strategia Zero Waste, ed in Val Vibrata Nereto è il primo. Spero che gli altri comuni perseguano il nostro stesso scopo: creare una rete di amministrazioni comunali in cui questa strategia diventi il nuovo standard di gestione della “questione” rifiuti nella nostra Regione”.

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